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Cannabis al Tg2: la disinformazione della TV Italiana

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Cosa ne pensa la stampa italiana della Cannabis Light? Ci dará la risposta il direttore di Dolce Vita
Magazine Matteo Gracis, commentado il servizio andato in onda sulla rubrica di Rai Due “Medicina33”.

 

Nel servizio ” Medicina33 ” del Tg2 vengono raccontate bufale sulla Cannabis, trattando temi che variano dai disturbi psicotici alla perdita di memoria cognitiva.

 

Nell ‘intervista al Dott. Alessandro Vento, psichiatra all’Università G. Marconi e osservatorio delle dipendenze – Roma, su depressione e cannabis .

Riporta fake news sulla Cannabis, paragonandola ad una sostanza che non deve essere differenziata dalle droghe pesanti e attribuendo Psicosi a chiunque assumi Cannabis con un 10 % di THC.

“Non dà dipendenza (fisica), può scatenare episodi psicotici, se tagliata con cocaina all’insaputa del consumatore è un possibile “ponte” per le droghe pesanti”

“Sono pericolosi soprattutto per gli adolescenti, il cui sistema nervoso centrale è
ancora in fase di sviluppo. Le strutture profonde, sottocorticali, del cervello, quelle che spingono all’azione e alla ricerca del piacere, sono mature e potenti. Mentre le strutture corticali – specie
la corteccia frontale, che ha funzione inibitoria – finiscono di maturare solo a 25 anni». Come guidare una Ferrari con i freni di una 500. I cannabinoidi poi «interferiscono con il neurosviluppo: hanno recettori in tutto il cervello e attraversano le provocazioni dove c’è l’erbamembrane dei neuroni» sguazzando liberi nell’encefalo, «dove restano per settimane dopo l’ultima assunzione». Tenerci a lungo le sinapsi a bagno chiede un conto salato: «Ai test del Q.I., i consumatori abituali fanno in media otto punti in meno dei non fumatori. Poi ci sono gli attacchi di panico, gli episodi psicotici, i disturbi del comportamento» “.

Inoltre nel servizio la Dott.ssa Marta di Forti non differenzia le piante di Cannabis, considerando che esiste solo la Cannabis Sativa e che venga geneticamente modificata per annullare il CBD con altissimi tassi da THC  e di conseguenza causare psicosi. Malgrado chi soffra di questi disturbi possa avere una probabilità maggiore di episodi di psicosi, la Cannabis non ne è certamente la causa.

Forti dice – “Le persone che usano la cannabis hanno un aumentato rischio di psicosi, un effetto attribuito al principio attivo δ9-tetraidrocannabinolo (Δ9-THC). Recentemente c’è stata preoccupazione per un aumento della concentrazione di Δ9-THC nella cannabis disponibile in molti paesi.”

Dunque , Il Direttore di Dolcevita commenterà il servizio, difendendo la Canapa e annullando le Bufale sparse dalla Televisione Italiana.