CBD PER CANI

CBD per cani: un rimedio per i migliori amici dell’uomo

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I cani sono dei mammiferi e questo significa che anche loro come gli umani hanno un sistema endocannabinoide (ECS) e dunque possono ricevere gli effetti del CBD e del THC. La cannabis pertanto può essere un’opzione per trattare una varietà di sintomi e malattie. Ecco le cinque cose che dovete sapere sulla cannabis e sugli effetti che ha sul vostro animale.

CBD

1. Non puoi spiegare al tuo cane di essere fatto

Onestamente, se stai facendo sballare il tuo cane, sei uno stronzo. I cani e la maggior parte degli altri animali non hanno la capacità di capire cosa sta succedendo se si sballano. Il tuo cagnolino non è stato in grado di farsi spiegare dal suo amico chihuahua che il biscotto commestibile al sapore di pancetta ci metterà un po’ a fare effetto, ma quando lo farà dovrà rilassarsi con qualche Baha Men e godersi il formicolio nelle zampe per qualche ora.

Il concetto di sballo non è nemmeno un’esperienza evolutiva per gli antenati dei cuccioli, i lupi.  Anche se ci sono alcuni animali che volontariamente e comprensibilmente si ubriacano o si sballano con cose naturali come i delfini con il pesce palla o le scimmie con le banane fermentate, i cani non sono uno di questi animali da festa selvaggia.

Quando i cani si sballano, diventano molto ansiosi, timorosi e confusi.

Lo so perché ho assistito personalmente a ciò che è successo a un paio di cani a feste casuali nel corso dei miei anni.  Non importa quanto fossi fatto, mi sono sempre sentito male per i cani.

Quindi, state alla larga dal THC attivato e affidatevi a cannabinoidi non inebrianti come CBD, CBG, THCA e altri.

Nota: Alcuni cani anziani possono beneficiare del THC D9 attivato nei loro ultimi giorni prima di andare nel paradiso dei cani, ma anche allora, lo sballo può causare un eccesso di ansia per il nostro buon vecchio amico .

2. Non c’è quasi nessuna ricerca sulle dosi di CBD per cani

So che il tuo dolcetto al cannabacon dice che 5mgs cureranno il tuo cane dal ____________ (riempi lo spazio)

Ma ti sei mai chiesto da dove viene questa raccomandazione di dosaggio?

Quando guardi la ricerca umana sul CBD, a spettro completo o isolato, la dose media usata negli studi con un controllo e un placebo, è tra 5-25 mg/kg di peso corporeo.  Prendi il tuo peso, dividilo per 2,2, poi moltiplicalo per 5 e questa è la tua dose media iniziale di CBD basata sulla pletora di ricerche.

Anche se il dosaggio umano è documentato da anni, l’industria del CBD continua a dire agli umani che 5-10mg li sistemerà.

Le “dosi raccomandate” sfidano quasi tutte le ricerche. Un piccolo assaggio di placebo? Forse…

E il tuo cane, allora? Come fate a sapere come dosarli in modo sicuro?  Beh, se leggete qualche ricerca  vedrete che le dosi vanno da 1 mg al giorno fino a 1.500 mg al giorno.

Ma… Che tipo di cane? Quale malattia? Che peso? Quali altri farmaci prendono? Quanti anni hanno?

Le stesse domande che la gente dovrebbe fare sugli umani, dovrebbero farle sui loro cani… ma almeno c’è una solida ricerca sulla sicurezza, l’efficacia e il dosaggio del CBD con gli umani.

Se hai intenzione di iniziare a dare ai tuoi cuccioli il CBD, prima dovresti parlare con il tuo veterinario. Poi parti lentamente con calma, scalate il dosaggio, provate qualche mg un paio di volte al giorno e fate attenzione a quanto segue:

  • Quanta acqua stanno bevendo
  • Hanno feci sciolte
  • Mangiano normalmente
  • Hanno un cambiamento di energia
  • La ragione che hai dato loro per la CBD sta migliorando

3. Altri farmaci possono avere effetti collaterali negativi e gli effetti del CBD

Proprio come gli esseri umani, un farmaco può farne andare in tilt un altro

Se il tuo cane è sotto qualsiasi tipo di farmaco e cominci a dargli Il CBD, potresti finire per fare qualche danno.

Il CBD e altri cannabinoidi modulano gli enzimi di metabolizzazione dei farmaci nel fegato.

Questo significa che il CBD potrebbe impedire la metabolizzazione di un farmaco (trasformandosi nella forma corretta/attiva del farmaco), che potrebbe accumularsi nel loro sistema e avere degli effetti collaterali davvero spiacevoli.

Dato che dovevi controllare con il tuo veterinario prima di dare il CBD al tuo migliore amico, dovresti essere a posto in questo campo.

Tuttavia, non potrebbe far male fare ricerche su qualsiasi farmaco che il tuo cucciolo prende e vedere se ci sono problemi con quel farmaco e il CBD negli esseri umani.  Anche se gli esseri umani e i cani sono molto diversi, ci sono anche molte somiglianze.

Queste informazioni sugli umani con drugs interactions potrebbe farti risparmiare una costosa visita dal veterinario

4. Gli ingredienti contano

Vuoi assicurarti che non stai dando al tuo cane dei dolcetti al CBD che abbiano ingredienti in essi che sarebbero diversi dalla loro normale dieta… altrimenti potresti dover affittare un pulitore di tappeti.  Farei anche molta attenzione alle tinture di CBD a base di olio MCT con i cani.  Piccole quantità di certi trigliceridi degli oli MCT possono creare il caos nello stomaco umano e ho sentito che succede anche ai cani.  Nessuno vuole un cane con la merda.

5. È facile fare i propri dolcetti al CBD per cani!

Puoi comprare CBD e CBG isolato, del sego di manzo o dello strutto, e fare un dolcetto davvero conveniente per il tuo piccolo e delicato Doberman.

Tecnicamente, i cani sono onnivori perché occasionalmente mangiano erba.

In natura, i cani mangerebbero gli stomaci delle loro prede, che hanno un sacco di “roba” fibrosa, come fanno ancora i loro antenati lupi.

Tuttavia, la maggior parte di ciò che un cane mangerebbe in natura, sarebbe grasso e proteine.  Quindi, se hai intenzione di fare un dolcetto per loro, tienilo semplice e naturale per la loro dieta ancestrale.

Una ricetta veloce per l’amico Fido:

Ingredienti:

  • 2 grammi di CBD isolato
  • 1 tazza più 1 cucchiaio di sego di manzo, lardo o grasso d’anatra

Istruzioni:

  1. Scaldare il grasso in una casseruola fino a farlo sciogliere a fuoco basso
  2. Aggiungere l’isolato di CBD, mescolare delicatamente a fuoco basso per 5 minuti fino a quando è completamente sciolto
  3. Lasciare raffreddare scoperto per un’ora e poi mettere in frigo
  4. Aggiungere al loro cibo in base alla raccomandazione del veterinario

La dose e la matematica:

  • 1 tazza e 1 cucchiaio sono circa 250ml. dato che hai 2.000 mg di CBD, questo significa che per ogni ml, avrai 8 mg di CBD.
  • 1 cucchiaino = 5ml = 40mg CBD
  • 1/4 di cucchiaino = 1,25 ml = 10mg CBD

Quindi ci siete, gente.  5 cose che dovete dire al vostro cane sulla cannabis!  Assicuratevi di condividere questo blog con tutti i vostri amici pelosi!

Olio cbd per cani

Il cannabidiolo contenuto all’interno della pianta della cannabis si è rivelato un ottimo rimedio nella cura del dolore, anche cronico, come l’ansia. Molti scienziati hanno così ipotizzato che l’olio al CBD facesse bene anche ai cani.

Un’intervista pubblicata su Huffpost ha interrogato Mark Verdino, capo del personale veterinario del North Shore Animal League America, il quale ha dichiarato che non esiste una risposta risolutiva. Tuttavia, gli animali che hanno assunto il prodotto a base di CBD si sono mostrati meno reattivi a problemi come l’artrite o l’ansia derivante da una malattia.

Gli animali sono molto simili agli esseri umani in quanto possono soffrire di stress, ansia e affaticamento indotto da fattori esterni e/o patologie mediche. Esistono due tipi di condizioni di ansia che gli animali domestici provano: ansia situazionale e ansia comportamentale. L’ansia situazionale si manifesta a causa di un cambiamento ambientale, mentre l’ansia comportamentale include il trauma da separazione o l’aggressività estesa.

Recentemente negli USA i padroni dei migliori amici dell’uomo hanno iniziato a ricorrere a sostanze contenenti il composto estratto dalla canapa industriale, che ha la capacità di calmare ansia, nervi e stress.

Questi prodotti, realizzati con olio di Cannabidiolo (CBD) e privi di THC, ovvero il composto psicoattivo che attraversa la barriera encefalica, rappresentano un’alternativa agli anti-infiammatori che possono avere gravi effetti collaterali ed essere molto dannosi per il fegato.

CBD per cani: quali problemi di salute può aiutare a trattare

Secondo i test scientifici effettuati negli ultimi anni, sono numerosi i disturbi che possono essere curati grazie alle proprietà del CBD.

Innanzitutto si tratta di un antinfiammatorio. Ciò significa che è adatto al trattamento di nausea, mancanza di appetito, ansia e stress. Il CBD, infatti, ha la capacità di riequilibrare i cicli alterati all’interno dell’organismo, riportandolo allo status ottimale.

Il CBD, inoltre, è un anticonvulsivante. Ciò significa che il cannabidiolo può essere un valido aiuto per i cani che soffrono di epilessia. Esso, infatti, calma il dolore e controlla le convulsioni dovute agli attacchi epilettici.

Anche gli animali (esclusi gli insetti), come gli umani, hanno un sistema endocannabinoide, o dei recettori specifici per i cannabinoidi. I principi attivi contenuti nella pianta di cannabis si legano ai recettori CB-1 e CB-2. In realtà, l’organismo produce già di per sé delle sostanze chimiche simili nella composizione ai cannabinoidi. Pertanto esistono già delle sostanze prodotte dall’animale stesso. Tuttavia il corpo non sempre le produce, oppure ne produce in quantità insufficiente affinché tutti i cicli fisiologici funzionino al meglio. Ecco perché il CBD aiuta a riequilibrare l’organismo del cane, non solo alleviando i sintomi, ma eliminando il problema.

Ci sono rischi per la salute dell’animale?

Dato che le ricerche sono ancora in fase iniziale, non è stato stabilito con certezza se esistono possibili effetti collaterali causati dal CBD. Tuttavia, essendo un rimedio naturale, le probabilità di causare reazioni negative nell’organismo sono certamente inferiori rispetto ai prodotti chimici.

Dai pochi studi che sono stati condotti sui cani, potrebbero verificarsi alcuni lievi effetti collaterali come sonnolenza in risposta all’effetto calmante del prodotto, abbassamento della pressione sanguigna in caso di dosi elevate di CBD, bocca secca a causa di una ridotta produzione di saliva, diarrea o cefalea.

Il consiglio degli esperti è sempre quello di iniziare con un dosaggio basso e poi aumentare finché non si ottengono i risultati desiderati. Ad ogni modo è sempre bene chiedere consiglio al proprio veterinario di fiducia, soprattutto se l’animale sta già assumendo dei farmaci oppure soffre di particolari intolleranze.

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