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Marijuana legale nel mondo

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Le leggi che regolamentano l’utilizzo della marijuana cambiano da Paese a Paese. Ci sono Stati in cui è totalmente illegale, altri che la considerano illegale ma viene tollerata, altri ancora in cui la si può utilizzare solamente a livello medico e infine ci sono alcuni stati in cui la cannabis è completamente legale anche per scopi ricreativi.

Il dibattito sulla legalizzazione della marijuana coinvolge ormai tutti i paesi del mondo e si sa che il punto focale è il THC. Colpevole di provocare effetti psicotropi se presente in quantità elevata, il THC si utilizza sia a livello ricreativo sia a scopo terapeutico. Tuttavia sembra impossibile trovare un compromesso per poter acquistare e consumare marijuana in entrambi i casi legalmente.

Scopriamo insieme la situazione della marijuana legale nel mondo!

Paesi in cui la marijuana è legale…

Attualmente gli Stati che hanno legalizzato la cannabis sia ad uso ricreativo che a scopo medico sono:

  • Colorado, Alaska, Oregon, Nevada, Washington, California e Columbia per quanto riguarda gli USA. In questi paesi americani il consumo e la vendita di cannabis a scopo ricreativo è legale, nonostante non sia lo stesso a livello federale;
  • il Canada, grazie al Cannabis Act, ha reso legale la vendita e il consumo di cannabis a scopo ricreativo nel 2018;
  • l’Uruguay è stato il primo stato al mondo che nel 2013 ha legalizzato la coltivazione e la vendita di marijuana. Qualsiasi cittadino maggiorenne, purché registrato in un apposito albo, può coltivare, acquistare e utilizzare legalmente marijuana;
  • in Bangladesh non esiste una legge regolamentare, pertanto il consumo, la produzione e la vendita di cannabis sono considerati legali.

…O quasi!

Ci sono diversi paesi in cui è legale la produzione e il commercio di marijuana da parte di aziende specializzate ed ed il consumo a scopo medico. Tuttavia rimane limitato l’uso a scopo ricreativo, anche se il possesso non è punibile con il carcere. Fanno parte di questo gruppo:

  • l’Olanda dal 2001 permette l’utilizzo di cannabis, ma solo all’interno dei famosi coffee shop. Al di fuori di essi, continua ad essere illegale e la detenzione di una quantità superiore ai 5 grammi è considerata reato;
  • la Germania permetto l’uso personale, anche se il commercio rimane illegale;
  • in Spagna sono consentiti la coltivazione e l’uso personale in luoghi privati e nei Cannabis Social Club;
  • il Portogallo considera legale il possesso, ma vieta la compravendita;
  • in Repubblica Ceca è legale coltivare e possedere fino a 15 grammi di cannabis per uso personale, mentre è vietata la vendita;
  • l’Austria permette la coltivazione ad uso medico;
  • in America Latina la maggior parte dei Paesi permettono il possesso e l’utilizzo di marijuana, tuttavia mantenendo delle limitazioni. Il Cile, ad esempio, vieta l’uso di gruppo, in Messico è legale per usi medici (a patto che il THC sia inferiore all’1%), mentre per l’uso personale servono dei permessi speciali.
  • l’India e la Giamaica permettono l’uso solo a scopi religiosi;
  • l’Italia, l’Australia e il Paraguay consentono l’uso medico e la coltivazione, mentre resta illegale ma fortemente depenalizzato il consumo a scopo ricreativo;
  • la Svizzera considera illegali il possesso e la coltivazione di cannabis con THC superiore all’1%.

Stati in cui la marijuana è completamente illegale

Ci sono alcuni stati in cui ancora oggi la cannabis è considerata totalmente illegale ed il suo utilizzo è un reato penale. Le sanzioni variano da Paese a Paese, e vanno da semplici multe al carcere. Tra questi Stati troviamo:

  • la Croazia, dove il possesso è punito con multe, mentre per la coltivazione e la vendita si rischiano dai 3 ai 15 anni di carcere;
  • il Belgio considera la cannabis illegale qualsiasi forma;
  • in Francia sono previste sanzioni molto severe per il possesso ed il consumo;
  • la Polonia prevede dai 3 ai 10 anni di carcere;
  • in Romania sono previste multe per possesso di piccole quantità, mentre per quantità elevate e per il commercio è prevista la detenzione;
  • il Giappone vieta dal 1948 tutti i prodotti contenenti THC;
  • in Inghilterra e in Nuova Zelanda la marijuana è illegale in tutte le forme;
  • in Israele è permesso l’uso medico solo se autorizzato dal Ministero della Sanità che prevede regolamentazioni e controlli molto severi.

Nei Paesi restanti, come l’Africa e altre nazioni del Medio ed Estremo Oriente, la situazione non è chiara. Nonostante la cannabis sia considerata illegale, infatti, la produzione, il commercio e l’utilizzo non hanno mai avuto dei precedenti a causa dell’importante instabilità politica che caratterizza questi Stati.

Marijuana legale: in conclusione

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Cronologia revisioni

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