Orange Bud

Orange Bud: storia e caratteristiche

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L’Orange Bud, la genetica multi-vincitrice della Cannacup, ha vagato sulla scena della cannabis per decenni. Si tratta di una tipologia di cannabis sativa di elevata qualità, data da una notevole concentrazione di CBD che contribuisce a renderla particolarmente apprezzata da chi predilige godere dell’effetto di tale principio attivo.

Le sue radici risalgono agli anni ‘80, quando venne creata mediante l’ibridazione di due ceppi di Skunk. Ad oggi rappresenta sicuramente una tra le varietà più amate dagli intenditori, grazie al suo sapore intenso e agrumato. Vediamo insieme qual è la sua storia e quali sono le caratteristiche che la rendono così speciale!

Orange Bud: le origini

Come vi abbiamo accennato, le sue origini risalgono agli anni ’80, quando i coltivatori sono riusciti ad ottenere questa varietà di cannabis attraverso l’unione di due ceppi di Shunk, generati dall’incrocio di canapa indica e sativa. Il nome della pianta, che in inglese sta per “puzzola”, è stato dato per sottolineare il profumo caratteristico pungente, ma gradevole. L’Orange Bud ha una predominanza sativa e si contraddistingue per il suo alto contenuto di CBD.

I fumatori della vecchia scuola californiana sono appassionati di questa varietà.

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Orange Bud: caratteristiche

Proprio come suggerisce il nome, le cime dell’Orange Bud sono di un verde brillante con peli arancioni ancora più brillanti che coprono l’intera fioritura, insieme a tricomi bianchi che hanno una tonalità quasi ambrata.

Si distingue principalmente per la sua caratteristica fragranza di agrumi, sebbene gli aromi e i sapori tendano a variare, a seconda del fenotipo, dall’arancia alla pesca noce. Spiccano, inoltre, note di chiodi di garofano, spezie, cannella e skunk.
Sono proprio le note agrumate che rendono questa tipologia di erba particolarmente adatta alla preparazione di burro alla marijuana, chiamato cannabutter, da utilizzare per la preparazione di gustose ricette alla marijuana.

Effetti

Come una bevanda energetica, sarete improvvisamente riempiti da una carica che vi farà sentire pronti ad affrontare qualsiasi compito possa essersi accumulato durante la settimana.

Improvvisamente super creativi e felici, lo sprint cerebrale di lunga durata dà agli utenti un senso di euforia e rilassamento perfetto da abbinare a qualsiasi programma.

Come molte genetiche a predominanza sativa, l’Orange Bud rilascia esplosioni di intuizione che arrivano a ondate durante la giornata.
Gli utenti che lottano con disturbi dell’umore come lo stress, la depressione o il bipolarismo amano questa varietà per le sue proprietà stimolanti.

La sensazione rivitalizzante è ideale per l’affaticamento cronico e la tensione muscolare. Godetevi i sapori dolci e il dolce sollievo dai vostri disturbi a qualsiasi ora del giorno.

Coltivazione

L’Orange Bud cresce bene in climi molto caldi e temperati e non richiede particolari competenze per ottenere buoni risultati. Si adatta, infatti, sia ad una coltivazione indoor che outdoor e non necessita di grandi spazi per dare risultati soddisfacenti. Pertanto è una qualità che viene incontro anche ai meno esperti.

Il periodo di fioritura va dalle 7 alle 8 settimane e la raccolta avviene da settembre a inizio ottobre. La sua resa è ottima, infatti per le varietà cresciute indoor si attesta sui 550 g a esemplare, ricchissimi di principi attivi, di terpeni e di tricomi. Invece quando viene coltivata outdoor la resa è sui 50-150 gr a pianta. Ovviamente è importante che riceva la giusta quantità di luce e di acqua.

Inoltre, questa pianta è resistente alla maggior parte dei parassiti e dei funghi. La cannabis Orange Bud si presenta con un bell’aspetto, in quanto sulle infiorescenze e le foglie di colore verde chiaro, emerge l’arancione dei pistilli. Le cime sono compatte, morbide e ricche di resina.

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