come pulire il bong

Come pulire il bong: guida approfondita

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Pulire il proprio bong può diventare un lavoro difficile se non viene effettuato con costanza e precisione. La resina che si accumula all’interno dello strumento è un pasticcio catramoso e può essere estremamente difficile da eliminare. Alcuni si rivolgono a prodotti chimici aggressivi (come il detergente per carburatori) per rimuovere la sporcizia, ma questo può lasciare un residuo pericoloso che risulta tossico quando viene riscaldato.

 

 

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Una grande parte dell’esperienza della Cannabis è il sapore della ganja.

Potreste pensare che il fumo non abbia un sapore, ma non è così. Proprio come tutto ciò che viene a contatto con la bocca, le molecole dell’erba decarbossilata interagiscono con le papille gustative della lingua. Questo ci permette di assaporare i differenti gusti.

 

Cosa succede quando inizia a sporcarsi il Bong?

Il fatto è che quando non si pulisce il bong, la resina, la melma, l’acqua e ogni altra fonte di sporcizia iniziano a sprigionare un sapore tutto loro. E questo sapore è tutt’altro che gradevole.

L’odore è sicuramente uno dei primi segni che indicherà la necessità di pulizia.

Che sia dovuto all’accumulo sulle pareti o all’acqua stagnante sul fondo, l’odore sarà cattivo. E quando diciamo cattivo, intendiamo cattivo di acqua di palude e ceneri.

Quali sono i rischi di un Bong sporco?

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Un altro fattore da tenere in considerazione quando lasciamo il Bong sporco, sono i batteri.

Dopo solo 22 ore, batteri di ogni tipo cominciano a crescere all’interno di un bong sporco. E la situazione non fa che peggiorare nel tempo.

Per essere più chiari, in situazioni estreme – stiamo parlando di (A) bong molto sporchi – in queste situazioni la (B) polmonite necrotizzante è una possibilità molto reale.

Un’altra buona ragione per pulire il bong più spesso è che col tempo diventa più difficile. Più a lungo aspetti, più difficile sarà ripulire.

Pulire un bong può sembrare un compito arduo. E per certi versi lo è. Ma solo perché è scoraggiante non significa che non debba essere fatto.

Continua a leggere per scoprire come pulire il bong per averlo sempre pronto all’uso!

 

Come pulire il bong

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Ecco cosa ti servirà:

  • Acqua calda
  • Alcool per strofinare
  • Sale
  • Batuffoli di cotone
  • Q-tips
  • Asciugamani
  • Piccoli sacchetti Ziploc o contenitori di plastica con coperchio
  • Spazzola per bottiglie o spazzolini (opzionale)

 

Come pulire il bong: procedimento

1) Scarica l’acqua sporca del bong
Potrebbe sembrare una cosa scontata, ma a volte la cosa più semplice può essere trascurata e noi vogliamo essere scrupolosi.

2) Smonta il bong
Separa la ciotola e lo stelo dal bong vero e proprio. Se la ciotola e lo stelo sono due pezzi, separa anche quelli. Se il tuo bong ha altre parti mobili o rimovibili devi smontare anche quelle.

3) Risciacqua tutto con acqua calda
L’acqua calda corrente è un ottimo modo per iniziare il processo di pulizia. Scioglie un po’ della resina superficiale che si è accumulata con l’uso ripetuto e inizia a sciogliere i legami che legano la sporcizia al suo posto. Fai in modo che l’acqua sia molto calda e indossa dei guanti.
Mentre stai sciacquando, riempi dall’alto e svuota dall’apertura dello scivolo. Questo ridurrà al minimo le possibilità che i residui sciolti si impiglino altrove.

4) Metti ogni pezzo smontabile nel proprio contenitore
Utilizza delle buste di plastica sigillabili (Ziplock). Anche i contenitori in plastica con coperchio sono un’ottima alternativa riutilizzabile e rispettosa dell’ambiente. Dopo aver messo ogni pezzo sciolto nel suo contenitore, versaci almeno ¼ di tazza di alcol con almeno un cucchiaio di sale. Per i pezzi più grandi, versa ½ tazza di alcool e due cucchiai di sale. L’importante è che entrambi gli ingredienti siano presenti.

Nota chimica:
L’alcool è leggermente acido e aiuta a decomporre la resina appiccicosa che si accumula all’interno del bong. Il sale è un abrasivo che lavora con l’acido per aggiungere potere alla soluzione.

In alternativa all’alcool, si può usare l’aceto. In alternativa al sale, puoi usare il riso. Se scegli di utilizzare il riso, non lasciarlo troppo a lungo nell’alcol (o nell’aceto) perché inizierà ad assorbire il liquido e ad ammorbidirsi. Questo diminuirà il suo potere abrasivo.

5) Agita i contenitori
Dopo aver sigillato i sacchetti o i contenitori di plastica, scuotili vigorosamente. Questo servirà a  rompere la resina di marijuana che si è raccolta. Potreste doverlo fare per almeno cinque minuti per smuovere davvero il pasticcio appiccicoso.

Se avete aggiunto abbastanza alcool da coprire completamente ogni pezzo, potete lasciarli in ammollo per 10-15 minuti, e poi tornare ad agitare ancora. Questo è particolarmente utile se hai accumulato strati su strati di resina di bong da anni di utilizzo. Una volta che i pezzi piccoli sono puliti in modo soddisfacente, metteteli da parte (ancora nei loro sacchetti).

6) Versa il sale nel bong                                                                                                                                            Aggiungi almeno due/tre cucchiai di sale nel bong, a seconda delle dimensioni della pipa. Ricorda che il sale si scioglie nei liquidi, quindi metti abbastanza sale nel bong, in modo che una parte rimanga fuori dalla soluzione (non sciolta). Questo aiuta ad aumentare l’abrasività.

7) Versa l’alcol nel bong
Versa almeno ½ tazza di alcol nel tuo bong. Ancora una volta, a seconda delle dimensioni della pipa stessa, potrebbe essere necessario aggiungerne di più.

8) Tappa i buchi
Usando gli asciugamani, tappa tutti i buchi del bong. Puoi anche usare della pellicola di plastica e degli elastici per sigillare i buchi. Se i fori sono abbastanza piccoli, puoi anche usare dei batuffoli di cotone. Non dimenticare di tappare con un dito il foro del carburatore.

9) Agita
Scuoti il bong vigorosamente in modo che la soluzione di alcol e sale si muova su tutte le superfici. Continua a scuotere per almeno cinque minuti.

10) Sciacqua tutto con acqua calda
Rimuovi i pezzi piccoli dai loro sacchetti e scarica la soluzione di alcol/sale dal bong. Risciacqua tutto con l’acqua molto calda.

Il risciacquo aiuta a rimuovere la resina residua, il sale e l’alcol dalle superfici del tuo bong. Se rimangono dei pezzi ostinati (in particolare nella ciotola o nel gambo), usa un cotton fioc o uno spazzolino per rimuovere la massa.

Dopo aver rimosso l’ultimo pezzetto, risciacqua di nuovo con acqua calda e lascia asciugare tutto all’aria prima di usarlo di nuovo.

11) Ripetere (opzionale)
Se è passato tanto tempo dall’ultima volta che hai pulito il tuo bong, potresti dover ripetere l’intero processo di nuovo (o anche più volte). Alla fine, l’alcool, il sale e l’agitazione ripetuta toglieranno gli strati di sporco.

Manutenzione preventiva

Il processo di cui sopra può richiedere un po’ di tempo, specialmente se è passato un po’ di tempo senza pulire. Per evitare un pasticcio difficile, pulisci il tuo bong regolarmente (cioè dopo ogni uso) piuttosto che una volta al mese o più.
La pulizia dopo ogni uso è semplice come risciacquare con acqua calda perché. Agire in questo modo ridurrà drasticamente il tempo da dedicare alla pulizia.

Consigli per rendere più facile la manutenzione del bong

1) Usa l’aceto o il succo di limone per le macchie di acqua dura. Possono essere difficili da rimuovere, specialmente dall’interno di un bong. Inoltre, fanno sembrare il tuo bong sporco anche quando non lo è. Per combattere l’accumulo di macchie di acqua dura, versa un po’ di aceto nella ciotola del tuo bong e scuotilo per un minuto o due. Per una maggiore pulizia, lascia il bong con l’aceto sul fondo per qualche minuto dopo averlo scosso. Infine, risciacqua con acqua calda e lascia asciugare il tutto all’aria.

Un altro metodo per combattere le macchie di acqua dura è il succo di limone e l’acqua calda. Combina l’acqua calda e il succo di limone nella ciotola del tuo bong e poi sciacqua. Lascia riposare per qualche minuto e poi risciacqua con acqua calda.

2) Aggiungi due gocce di succo di limone all’acqua mentre fumi. Il succo di limone fresco contiene enzimi che rompono la resina appiccicosa che si accumula all’interno del bong. Aggiungendo solo due gocce all’acqua mentre fumi, eviti che si formi il pasticcio appiccicoso. Il succo di limone aiuta anche ad eliminare il disgustoso odore dell’acqua del bong.

Bastano poche gocce per ottenere l’effetto desiderato. Troppo succo di limone inizierà a sovrastare i sapori della vostra varietà preferita. Due piccole gocce sono sufficienti.

3) Conserva il tuo bong vuoto. Dopo aver utilizzato il tuo bong , svuotalo e sciacqualo come indicato sopra. Questo manterrà tutto pulito e ordinato e sarà pronto per la tua prossima fumata.

 

In conclusione

Pulire il tuo bong non deve essere una grande impresa e non è necessario usare detergenti specializzati con tutti i tipi di sostanze chimiche tossiche. Solo una sciacquata veloce con alcuni ingredienti naturali dopo ogni uso, farà sì che il tuo bong torni ad essere brillante e cristallino come il giorno in cui l’hai comprato!

 

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