Cosa è il CBD ?
Il CBD, abbreviazione di cannabidiolo, è una molecola affascinante che si trova nelle piante di cannabis sativa, ma anche in altre piante come il luppolo. La sua scoperta risale al 1940, quando gli scienziati americani lo isolarono da cannabis sativa e hashish essiccati. A differenza della sua nota controparte THC, Il CBD non possiede proprietà psicoattive, il che lo rende un componente non inebriante della pianta di cannabis.
Quali sono i suoi Benefici?
Uno degli aspetti notevoli del Cannabidiolo è la sua gamma diversificata di effetti e potenziali benefici. Il CBD presenta promettenti caratteristiche antinfiammatorie, che potrebbero renderlo un prezioso alleato nel promuovere un prolungato senso di tranquillità e sollievo. Interagendo con il sistema endocannabinoide, il CBD innesca una serie di azioni biochimiche che portano al rilascio di endorfine, spesso definite “molecole della felicità”. Queste endorfine svolgono un ruolo cruciale nel generare uno stato d’animo rilassante e pacifico. Riconoscendo i potenziali benefici del Cannabidiolo, sia il Ministero della Salute italiano che il Parlamento europeo hanno avviato il processo di approvazione del novel food. Questo passo mira a concedere al CBD l’opportunità di essere utilizzato nei prodotti alimentari. Attualmente, il CBD è consentito per scopi cosmetici, come ingrediente di vari prodotti per la cura della pelle e la bellezza, disponibili per l’acquisto sia nei negozi al dettaglio fisici sia nei Negozi di CBD.
Il Cannabidiolo offre diversi effetti e benefici sul nostro benessere generale. Esploriamo ulteriormente le sue notevoli proprietà:
Effetti analgesici:
Il CBD è noto per le sue potenziali proprietà analgesiche, che possono contribuire a ridurre il dolore alleviando l’infiammazione. Interagendo con i recettori del sistema endocannabinoide, il CBD può modulare la risposta infiammatoria dell’organismo, fornendo sollievo dal disagio e migliorando il benessere generale.
Effetti rilassanti:
Gli effetti rilassanti del CBD possono essere attribuiti alla sua interazione con recettori specifici del nostro corpo, noti come recettori CB1 e CB2. Questi recettori fanno parte del complesso sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo nella regolazione di vari processi fisiologici. Legandosi a questi recettori, il CBD favorisce un senso di calma e rilassamento, rendendolo utile per gestire lo stress, l’ansia e promuovere il benessere generale.
Effetti antiossidanti:
Il Cannabidiolo possiede potenti proprietà antiossidanti, che possono essere altamente benefiche per la pelle. L’industria cosmetica ha ampiamente utilizzato questa caratteristica del CBD, poiché gli studi di ricerca confermano sempre più la sua capacità di ridurre i danni cellulari e di mostrare effetti anti-invecchiamento. Inoltre, anche gli atleti possono sfruttare gli effetti antiossidanti del CBD per sostenere il loro organismo durante le attività fisiche intense e favorire il recupero.
Effetti antidepressivi:
Nella nostra frenetica società moderna, l’ansia e lo stress sono diventati condizioni prevalenti. La pressione continua e la mancanza di consapevolezza di sé possono portare a un aumento dei livelli di ansia e a uno stress significativo, con ripercussioni sul nostro benessere mentale. Il Cannabidiolo e l’Erba Legale hanno dimostrato di avere un potenziale antidepressivo, in quanto può modulare i recettori della serotonina nel cervello, promuovendo un senso di equilibrio e potenzialmente alleviando i sintomi associati all’ansia e alla depressione.
Il futuro del Cannabidiolo nel mondo
Il cannabidiolo ( CBD ) sta aprendo la strada ad applicazioni innovative in una varietà di campi che vanno oltre il suo uso tradizionale. Nel settore della salute, i ricercatori stanno esplorando i potenziali benefici del Cannabidiolo nella gestione dei disturbi mentali, tra cui l’ansia e il PTSD, nonché il suo potenziale come agente antinfiammatorio nel trattamento di patologie della pelle come l’acne e la psoriasi. Nel settore delle bevande, le bevande infuse di CBD stanno diventando sempre più popolari, offrendo un’alternativa rilassante alle bevande alcoliche. Nel settore della bellezza, il CBD viene incorporato in una serie di prodotti, dai sieri alle bombe da bagno, offrendo potenziali benefici anti-invecchiamento e lenitivi per la pelle. Nel frattempo, le proprietà non psicoattive del Cannabidiolo hanno suscitato interesse anche nel settore della cura degli animali domestici, dove viene utilizzato per aiutare potenzialmente a gestire lo stress e il dolore negli animali domestici. Le possibilità sembrano infinite, dato che la ricerca continua a svelare i potenziali usi del CBD.

CBD come Novel Food
Mentre il nuovo status alimentare del cannabidiolo è già stato discusso e approvato nel Regno Unito, la comunità europea ha accumulato un notevole ritardo nella formulazione di una legislazione completa in materia. L’industria attende con ansia una decisione definitiva da parte della comunità europea, che fornirebbe la chiarezza necessaria e faciliterebbe un uso più ampio del Cannabidiolo per applicazioni alimentari. Nel nostro rinomato Cannabis Shop, diamo priorità alla vendita di fenotipi certificati che aderiscono alle linee guida di coltivazione e distribuzione stabilite dalla legge italiana. Rispettando queste normative, garantiamo i più alti standard qualitativi la nostra Erba Legale e prodotti a base di CBD, offrendo ai nostri clienti tranquillità e una fonte affidabile per tutte le loro esigenze per CBD Online.
Differenze tra CBD e THC
Il CBD (cannabidiolo) e il THC (tetraidrocannabinolo) sono due dei principali composti chimici presenti nella pianta di cannabis. Pur derivando dalla stessa pianta, questi due composti hanno diverse caratteristiche e effetti sul corpo umano:
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Effetti psicoattivi:
La principale differenza tra CBD e THC risiede nei loro effetti psicoattivi. Il THC è noto per produrre un effetto psicotropo, o “sballo”, che causa alterazioni della percezione, dell’umore e della coscienza. Al contrario, il Cannabidiolo non ha alcun effetto psicoattivo e non causa alcuna sensazione di “euforia” o “sballo”.
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Leggi e regolamenti:
A causa del suo effetto psicotropo, il THC è soggetto a restrizioni legali più severe rispetto al CBD. Molti paesi hanno leggi che vietano o regolano strettamente l’uso di THC, mentre il CBD è spesso legale o soggetto a regolamentazioni più permissive.
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Applicazioni terapeutiche:
Sia il CBD che il THC hanno dimostrato avere potenziali benefici terapeutici, ma le loro applicazioni sono diverse. Il THC è utilizzato principalmente per il trattamento del dolore, delle nausea e dei disturbi dell’appetito, mentre il Cannabidiolo è ampiamente studiato per le sue proprietà antinfiammatorie, ansiolitiche, anticonvulsivanti e neuroprotettive.
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Interazione con il sistema endocannabinoide:
Il CBD e il THC interagiscono in modo diverso con il sistema endocannabinoide del corpo umano. Il THC si lega direttamente ai recettori CB1 e CB2 del sistema endocannabinoide, che sono responsabili degli effetti psicoattivi. Il Cannabidiolo, invece, ha un’interazione più indiretta con questi recettori e può influenzare il loro funzionamento senza causare effetti psicotropi.
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Effetti collaterali:
Anche gli effetti collaterali del CBD e del THC possono differire. Il THC può causare effetti indesiderati come l’ansia, la paranoia, l’aumento della frequenza cardiaca e la secchezza delle fauci. Il CBD, d’altro canto, è generalmente ben tollerato e presenta pochi effetti collaterali, che di solito sono lievi, come affaticamento e cambiamenti nell’appetito.
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Test antidroga:
A causa delle differenze nella struttura chimica e negli effetti, i test di droga possono distinguere tra CBD e THC. I test standard di droga sono progettati per rilevare la presenza di THC o dei suoi metaboliti nel corpo, ma di solito non rilevano la presenza di Cannabidiolo.
In sostanza il THC è noto per i suoi effetti psicotropi e soggetto a restrizioni legali più rigide, mentre il CBD offre potenziali benefici terapeutici senza causare effetti psicoattivi.
Domande Frequenti sul CBD
Il CBD, o cannabidiolo, è un composto naturale presente nella pianta di Cannabis Sativa. È noto per i suoi potenziali effetti terapeutici, tra cui la riduzione dell’ansia, il miglioramento del sonno e la gestione del dolore cronico. A differenza del THC, un altro composto presente nella pianta di cannabis, il CBD non ha effetti psicoattivi.
Il CBD viene estratto dalla pianta di cannabis con vari metodi, il più comune dei quali è l’estrazione con CO2. La qualità dell’estrazione influisce sulla purezza e sull’efficacia del Cannabidiolo. I metodi di estrazione di qualità superiore possono eliminare le sostanze nocive e preservare i cannabinoidi e i terpeni benefici.
Il CBD può essere integrato nella vostra routine di benessere in diversi modi, come oli, tinture, balsami, infiorescenze, prodotti topici e tisane. È consigliabile iniziare con una dose bassa e aumentare gradualmente fino a trovare una dose che raggiunga l’effetto desiderato.
Ci sono alcune controindicazioni nell’uso dei prodotti CBD?
Come per qualsiasi farmaco, è sempre meglio consultare il proprio medico prima di iniziare la terapia al Cannabidiolo. È anche meglio discutere eventuali potenziali interazioni farmacologiche con il farmacista. Il seguente elenco include alcune delle controindicazioni più comuni all’utilizzo di questo tipo di prodotti.
Una grande controindicazione all’uso del CBD sono gli effetti sedanti che può avere sui pazienti. Questo composto può causare sonnolenza e può interagire con diversi farmaci. Può anche farti venire le vertigini o addirittura farti vomitare. Il CBD ha un effetto simile sul corpo all’alcool, quindi è meglio prenderlo con cautela se stai assumendo un farmaco o stai guidando. Oltre a questi potenziali effetti collaterali, il Cannabidiolo può anche influenzare l’appetito e l’umore.
CBD e Gravidanza
Le donne in gravidanza dovrebbero evitare di assumere CBD perché le sostanze chimiche passate dal flusso sanguigno delle madri passano attraverso il latte materno al bambino. Le donne in gravidanza dovrebbero consultare un medico prima di assumere Cannabidiolo. Mentre l’agenzia degli standard alimentari consiglia le donne in gravidanza e allattano dall’uso di prodotti CBD non prescrizione, afferma che gli adulti sani possono considerare i rischi e i benefici dell’assunzione. Consigliano di limitare l’assunzione giornaliera a 70 mg o meno.
Ci sono alcuni altri prodotti che interagiscono con il CBD. Alcuni di essi non dovrebbero essere usati insieme, mentre altri potrebbero dover essere regolati. Le conseguenze esatte dipenderanno da come il Cannabidiolo interagisce con il farmaco. La ricerca sulle interazioni tra CBD e altri farmaci è limitata. Gli adulti più anziani sono particolarmente sensibili alle interazioni farmacologiche perché spesso assumono più farmaci. Inoltre, i cambiamenti fisiologici legati all’età influenzano il modo in cui i nostri corpi elaborano i farmaci.
Controindicazioni del CBD ad altri farmaci:
può interferire con le azioni di alcuni farmaci e alterare il loro metabolismo. Se si verifica questa interazione, il farmaco potrebbe non funzionare correttamente e può causare effetti collaterali spiacevoli. Se stai assumendo questi farmaci, assicurati di consultare il medico prima di iniziare a utilizzare o acquistare prodotti di CBD Online.
Per quanto riguarda il CBD e il cancro, alcuni studi hanno indicato che potrebbe essere sicuro per i pazienti con cancro. In uno studio, nove uomini sani hanno ricevuto 600 mg di Cannabidiolo e un placebo. Il gruppo CBD ha mostrato una pressione sanguigna inferiore e un volume di ictus inferiore, il che significa che il cuore pompa in modo più efficiente. Ha anche ridotto la pressione sanguigna dopo un evento stressante. Pertanto, il CBD è sicuro per i pazienti tumorali da prendere. Non è noto se aiuterà le persone con ipertensione.
Chi si avvicina per la prima volta al CBD dovrebbe iniziare con una dose bassa, aumentando gradualmente la quantità fino a trovare la dose più adatta a sé. Il giusto dosaggio può variare in base a fattori come il peso corporeo, la chimica individuale e la gravità della condizione da trattare.
Il Cannabidiolo è sempre più utilizzato per la gestione del dolore: alcune ricerche suggeriscono che può contribuire ad alleviare il dolore cronico riducendo l’infiammazione e interagendo con i neurotrasmettitori. Consultate sempre un operatore sanitario per avere una guida.
Il tempo necessario perché il CBD mostri i suoi effetti può dipendere dal metodo di somministrazione. Gli oli o le tinture sublinguali possono funzionare più rapidamente degli edibili o delle capsule, con effetti percepiti in genere entro 30 minuti – 2 ore. Anche i prodotti topici applicati sulla pelle possono fornire un rapido sollievo per il dolore localizzato.
Sì, gli animali domestici come cani e gatti possono trarre beneficio dal CBD per problemi come ansia, dolore e infiammazione. È importante scegliere prodotti specificamente formulati per gli animali domestici e consultare un veterinario prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento.
Quando si guarda l’etichetta di un prodotto a base di Cannabidiolo, verificare la quantità di CBD (in milligrammi), il tipo di CBD (isolato, ad ampio spettro o a spettro completo), gli ingredienti e se è stato testato da un laboratorio terzo per verificarne la sicurezza.
il CBD non crea dipendenza: Scopri perché è diverso dalle droghe ricreative
A differenza di molte droghe ricreative, il CBD non crea dipendenza. Non attiva i recettori della dopamina nel cervello, la stessa area che crea dipendenza dalla marijuana. Le droghe che attivano la dopamina rilasciano una scarica di questa sostanza nel corpo, inducendo una sensazione di “sballo” nel consumatore. Le persone che fanno uso di tali sostanze possono diventarne dipendenti, continuando a cercare quella sensazione di piacere. Tuttavia, il CBD non attiva i centri del piacere, quindi non provocherà mai lo stesso effetto di “sballo” associato alla marijuana.
Come agisce il CBD nel corpo umano?
Sebbene sia difficile stabilire con esattezza il suo meccanismo d’azione nel corpo, molti esperti ritengono che il CBD non crei dipendenza. Nonostante l’uso cronico di marijuana possa causare una lieve reazione di dipendenza, non raggiunge lo stesso livello di dipendenza dell’alcol o di altre droghe psicoattive. Tuttavia, alcune persone possono sperimentare sbalzi d’umore anche senza fare uso di cannabis. Il CBD è un prodotto sicuro e ampiamente disponibile, e la sua mancanza di proprietà di assuefazione lo rende una scelta interessante per chiunque sia preoccupato dal potenziale di dipendenza.
Consulta il tuo medico: La consulenza professionale per determinare l’idoneità del CBD
Il modo migliore per sapere se il CBD è adatto a te è consultare il tuo medico. È importante informare il medico di tutti i farmaci che stai assumendo. Il medico può consigliarti una quantità sicura di CBD e monitorare eventuali effetti collaterali. Naturalmente, è fondamentale non superare il dosaggio consigliato.
Il potenziale del CBD nell’affrontare la dipendenza da alcol e droghe
Il CBD può offrire alcune possibilità di aiuto alle persone che sono dipendenti da alcol, tabacco e altre droghe. Uno dei modi principali è attraverso i suoi effetti sul cervello. Questa sostanza presenta proprietà antidepressive che possono ridurre l’ansia e l’impulsività. Oltre alla riduzione dell’ansia, il CBD può contribuire a diminuire il desiderio di droghe.
La canapa industriale è tradizionalmente coltivata per il suo contenuto di fibre. Al contrario, i cannabinoidi sono espressi soprattutto nei fiori e, in misura minore, nelle foglie. Mentre la presenza di CBD è stata documentata in alcuni ceppi specifici di canapa, i dati analitici che valutano il contenuto di cannabinoidi nelle piante di canapa rimangono limitati. Questa mancanza di dati ha portato alcuni esperti a mettere in dubbio la fattibilità delle piante di canapa tradizionali come fonti efficienti di estrazione rispetto alle piante di cannabis tradizionali. Recentemente, un’analisi condotta da ricercatori dell’Università del Minnesota ha concluso che le colture ad alto contenuto di cannabidiolo e basso contenuto di THC sono geneticamente correlate alla cannabis tradizionale, non alla canapa industriale.
Il CBD , non essendo classificato come psicotropo, è legale nel nostro Paese.
Il mercato relativo al commercio di questi fenotipi di Marijuana Legale (Canapa Sativa L.) è regolato dal Decreto Legislativo 219/2006, vigente normativa sul commercio dei medicinali. La Cannabis Legale è riconosciuta come supporto legale in Italia (Legge 242/2016, art. 4 co. 5), in base al fatto che la concentrazione di THC al suo interno non supera il limite dello 0,5%. Questo permette la distribuzione del cbd online e nei punti fisici in maniera totalmente legale.
La legalità del CBD in Europa è una questione complessa, con leggi e regolamenti diversi nei vari Paesi.
Pur avendo reso legale la coltivazione della Canapa Light, l’UE ha vietato i prodotti a base di CBD con più dello 0,2% di THC. Tuttavia, questo non impedisce l’uso di prodotti a base di CBD in altri Paesi dell’UE. Attualmente, solo Francia e Italia hanno approvato prodotti a base di CBD con più dello 0,2% di THC. Nonostante questo, è legale nella maggior parte dei paesi europei e viene venduto attraverso CBD Shop autorizzati alla vendita, alcuni di essi specializzati esclusivamente nella vendita di CBD Online.
Risorse Scientifiche e Pubblicazioni
- Effetti collaterali e sicurezza del CBD: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22129319/?from_term=cbd+side+&from_pos=1
- Guida all’olio CBD e all’olio di Canapa: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31447137/
- Le proprietà antiossidanti e anti infiammatorie del CBD: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31881765/
- Il CBD nel trattamento dell’epilessia farmaco resistente: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28188044/
- Fitochimica della Cannabis Sativa L: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28120229/
- Una panoramica degli studi pubblicati circa gli effetti e le proprietà del CBD: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/30730563/
- Considerazioni pratiche sull’assunzione e dosaggio di Cannabis Terapeutica e CBD: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29307505
- Che cos’è e come funziona la Cannabis Terapeutica: https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/lesperto-risponde/cose-e-come-funziona-la-cannabis-terapeutica
- Il cannabidiolo: https://it.wikipedia.org/wiki/Cannabidiol