dabs

Dabs, Rosin hash, BHO e Shatter

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Puoi utilizzare cannabis ricreativa, medica, oppure non usarla affatto, ma è comunque probabile che tu abbia già sentito parlare di dabs e dabbing.

Questa nuova tendenza ha colpito l’industria della cannabis come una tempesta. Da un lato offre agli utenti ricreativi e ai medici dei nuovi modi per utilizzare e godersi l’erba, dall’altro è anche oggetto di critiche negative per quanto riguarda la sicurezza dei dabs e dei loro metodi di produzione.

Il dabbing è quindi davvero così buono oppure dovremmo avere un po’ di cautela? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza!

CHE COS’E’ IL DABBING E COME SONO FATTI I DABS?

Dabbing è un termine usato per descrivere il processo di riscaldamento su una superficie calda dei concentrati di cannabis, come il butane hash oil (BHO), per inalarne i fumi utilizzando un apposito strumento. I concentrati utilizzati per questa tecnica sono generalmente indicati come “dabs”.

I dabs sono forme concentrate di cannabis realizzate con un processo complesso che riesce a estrarre dalla pianta tutti i principali composti. Questo processo prevede l’utilizzo di un solvente, come il butano o l’anidride carbonica, per separare i tricomi dal resto del materiale vegetale della cannabis. I tricomi appaiono sui fiori, sulle foglie e sui gambi della pianta di cannabis come piccoli funghi ghiacciati e contengono le concentrazioni più alte di cannabinoidi e terpeni.

Il tetraidrocannabinolo, o THC, (il cannabinoide psicoattivo) è ovviamente l’obiettivo principale di questo processo di estrazione. Tuttavia, può anche essere utilizzato per estrarre altri cannabinoidi, come il cannabidiolo, o CBD.

Questi concentrati (DUBS) possono anche essere ricchi di terpeni. Tuttavia, i terpeni sono molto fragili e di solito si disperdono durante qualsiasi processo di estrazione che utilizza butano o simili sostanze.

La maggior parte dei concentrati sul mercato vengono prodotti utilizzando butano come solvente. Qualsiasi concentrato o dabs realizzato con butano è considerato BHO.

Se stai cercando un concentrato con un ottimo profilo di terpeni, ti consigliamo di provare il live resin, un tipo di BHO realizzato in modo particolare per riuscire a preservare la maggior parte dei terpeni, come il mircene, il limonene e molti altri ancora.” Parafrasa in italiano e inserisci gli hyperlink alle rispettive fonti scientifiche nel testo, restituiscimi il codice in html, mantenendo bold su parole di focus e _italics_.

QUALI ALTRI TIPI DI DABS ESISTONO?

E QUINDI QUALI ALTRI TIPI DI DAB ESISTONO?

Il dabbing è diventato molto popolare soprattutto tra le generazioni più giovani e oggi esistono diverse varietà di dabs.

Abbiamo preparato un elenco dei dabs più utilizzati in questo momento. Per scoprirli continua a leggere!

Butane Hash Oil (BHO)

Il BHO è probabilmente il miglior attore sulla scena dei concentrati.

Il processo di produzione del butane hash oil avviene riempiendo di fiori di cannabis un contenitore con una piccola apertura, immettendo il butano e raccogliendo il liquido risultante. Questa miscela viene quindi purificata per eliminare la maggior parte di butano possibile, normalmente attraverso un processo di riscaldamento o estrazione a vuoto.

Il prodotto finale è un concentrato di colore dorato che può contenere concentrazioni molto elevate di THC e di altri cannabinoidi. Il butane hash oil è di solito venduto con i nomi che trovi di seguito.

Shatter:

Il cannabis shatter è un tipo di BHO con una consistenza fragile, simile al vetro, che si rompe quando cade (come suggerisce il nome).

Molte persone pensano che lo shatter sia il tipo più puro di BHO per via del suo aspetto limpido, tuttavia non si tratta di una considerazione veritiera. Durante il processo di produzione lo shatter viene purificato (generalmente sotto vuoto) per rimuovere il butano.

A differenza di altri dabs, agitati o sbattuti con una frusta, lo shatter viene lasciato riposare dopo la purificazione. Le sue molecole restano quindi indisturbate e rendono questo concentrato molto trasparente.

Wax:

La cera di BHO solitamente ha una struttura molto appiccicosa e la sua consistenza può essere variabile. A differenza dello shatter, la cera non è trasparente. Normalmente ha un colore bianco cremoso simile al miele o alla cera d’api.

Ciò è dovuto al fatto che le cere vengono agitate con una frusta durante il processo di purificazione. Questa operazione muove le molecole nel concentrato e ottiene un prodotto finale completamente diverso.

Il cannabis wax si può trovare in consistenze e densità diverse. Per esempio il crumble è una specie di cera con una struttura simile alla marmellata di mele. L’honeycomb, invece, è una specie di cera con forma simile a un nido d’api. Infine c’è il budder, una cera con una consistenza particolarmente densa e cremosa, simile al burro.

Live resin:

La live resin sta rapidamente conquistando un’ottima fama. Si tratta, infatti, di uno dei migliori tipi di BHO.

È realizzata con fiori freschi di cannabis (il normale BHO e i concentrati sono sempre fatti con fiori essiccati), congelati subito dopo il raccolto e conservati a temperature moto basse durante l’intero processo di estrazione. Questo rende l’estratto molto potente e con una maggiore concentrazione di terpeni e aromi complessi.

ICE WATER HASH

L’ice water hash, o bubble hash, è un dab realizzato utilizzando acqua ghiacciata per l’estrazione. Di solito si utilizzano i ritagli di cannabis congelati, si coprono con acqua ghiacciata e si agita la miscela per staccare il maggior numero di tricomi possibile dal materiale vegetale.

Fiori e ritagli vengono quindi rimossi dalla miscela, che viene poi passata attraverso diversi filtri per eliminare il maggior numero possibile di particelle fibrose della pianta.

Il prodotto finito viene quindi asciugato per produrre un dab granulare, facilmente malleabile e comprimibile in blocchi più grandi.

Dato che è relativamente facile e sicuro da realizzare, l’ice hash è una bella alternativa per chi vuole fare da sé il proprio dab.

ROSIN HASH

Proprio come l’ice hash, il rosin hash è relativamente facile da fare. Si realizza comprimendo i fiori di cannabis tra due superfici calde e raccogliendo l’olio fine e dorato che viene così estratto dalle gemme.

I produttori su larga scala che lavorano sui mercati della cannabis legale, utilizzano attrezzature specializzate per produrre rosin su larga scala, ma puoi realizzarlo facilmente anche a casa tua.

Arrotola semplicemente un fiore di cannabis in una carta da forno e pressalo tra due superfici calde (come un tostapane o uno stiracapelli) per alcuni secondi. Poi rimuovi la carta forno dal fiore e raccogli la resina appiccicosa che si è incollata all’interno della carta.

OLIO CO₂

L’olio CO₂ viene realizzato usando biossido di carbonio come solvente invece di butano o acqua. L’estrazione a CO₂ è un processo estremamente complicato che richiede attrezzature specializzate ma che produce un bell’olio ambrato, considerato uno dei più puri concentrati disponibili oggi sul mercato.

L’olio CO₂ è generalmente mescolato con glicole propilenico o glicerina alimentare per mantenerlo liquido a temperatura ambiente, ed è di solito vaporizzato in penne o vaporizzatori. Può anche essere congelato e usato per il dabbing con un normale strumento.

COME DABBARE

COME DABBARE

Il dabbing comporta essenzialmente il riscaldamento e l’evaporazione di un concentrato a temperature molto elevate, inalando subito il fumo risultante. Tuttavia, le procedure di dabbing possono fare un po’ paura!

Non ti preoccupare. I dab sono di solito fumati attraverso un tipo di pipa ad acqua chiamata dab rig. È composta da diverse parti, tra cui un’unghia e una cupola. Per prima cosa dovrai assemblare la tua attrezzatura, poi scaldare l’unghia con la fiamma fino a quando non è ardente. Ora, puoi mettere sopra la tua cupola. Questa serve per impedire al fumo di scappare fuori quando si mette il concentrato sull’unghia.

Ora devi utilizzare un dabber (una punta utilizzata principalmente per maneggiare dabs) per prendere un po’ di concentrato. Fallo cadere nella cupola e aspira dal boccaglio della pipa per inalare il fumo. Puoi anche appoggiare il tuo dabber contro l’unghia ardente per evitare di sprecare le parti di concentrato ancora incollate sulla punta.

Ti raccomandiamo di dabbare sempre quando sei seduto. I Dab hanno un effetto molto rapido e potente di THC che può essere particolarmente forte, soprattutto per i principianti.

 

Leggi anche Bubblers: cosa sono e come si utilizzano

I VANTAGGI DEL DABBING

I dabs sono diventati molto popolari perché consentono di ottenere un effetto veloce e potente. Questo può essere molto utile per gli utenti di cannabis medica che hanno un bisogno immediato di una forte dose di cannabinoidi.

Ad esempio, i pazienti affetti da forte dolore potrebbero avere bisogno di una dose di THC o CBD molto elevata e molto rapidamente per ridurre i sintomi della loro patologia. Il dabbing offre un metodo di assunzione perfetto per le loro esigenze.

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FAQ

DABS

Secondo gli studi, il CBD agisce sul cervello in diversi modi:

  1. Interazione con i recettori: può influenzare indirettamente i recettori cannabinoidi CB1 e CB2 nel cervello, modulandone l’attività;
  2. Aumento degli endocannabinoidi: può aumentare i livelli di endocannabinoidi come l’anandamide, contribuendo al benessere e al controllo dell’umore;
  3. Effetti neuroprotettivi: protegge le cellule cerebrali dai danni e dall’infiammazione;
  4. Proprietà antinfiammatorie: riduce l’infiammazione nel cervello, utile in condizioni infiammatorie croniche;
  5. Ansiolitico e antidepressivo: influisce sui neurotrasmettitori legati all’ansia e alla depressione;
  6. Modulazione del dolore: può influenzare la percezione del dolore, offrendo sollievo da alcune condizioni dolorose;
  7. Riduzione dell’ansia: ha il potenziale per alleviare l’ansia attraverso l’influenza sui recettori cerebrali legati all’ansia;
  8. Controllo delle convulsioni: è approvato come trattamento per alcune forme di epilessia, stabilizzando l’attività neuronale;
  9. Effetti sul sonno: può influenzare il sonno e contribuire a migliorarne la qualità.

Ricorda che l’efficacia del CBD può variare da persona a persona e che è importante consultare un professionista sanitario prima di utilizzarlo per scopi medici.

Gli studi hanno rivelato alcuni effetti avversi del CBD, pertanto alcune persone dovrebbero evitarne l’uso o usarlo con cautela:

  1. Interazioni farmacologiche: consultare un medico se si assumono farmaci prescritti;
  2. Gravidanza e allattamento: consigliato evitarlo per mancanza di ricerche sulla sicurezza;
  3. Condizioni di salute specifiche: consultare un medico in caso di malattie epatiche o disturbi mentali gravi;
  4. Uso nei bambini: solo sotto stretta supervisione medica;
  5. Allergie o sensibilità: evitare se si hanno allergie o sensibilità ai componenti del CBD o prodotti correlati.

Gli studi hanno evidenziato diversi effetti benefici legati all’uso del CBD, inclusi:

  1. Proprietà anti-infiammatorie: il CBD ha dimostrato di avere proprietà anti-infiammatorie, il che lo rende utile nel trattamento di condizioni infiammatorie come l’artrite e le malattie autoimmuni;
  2. Effetti ansiolitici: il CBD può ridurre l’ansia e lo stress, fornendo un senso di calma e relax. È utile per coloro che soffrono di ansia, disturbi dell’umore e disturbo da stress post-traumatico (PTSD);
  3. Allevia il dolore: il CBD ha dimostrato di avere proprietà analgesiche, aiutando a ridurre il dolore cronico associato a condizioni come l’artrite, la fibromialgia e le lesioni nervose;
  4. Effetti anticonvulsivanti: il CBD è efficace nel ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi epilettiche in persone con epilessia resistente ai farmaci;
  5. Benefici per la salute mentale: il CBD può aiutare a migliorare i sintomi di depressione, disturbi dell’umore e disturbi psicotici;
  6. Effetti neuroprotettivi: il CBD può proteggere il cervello dai danni causati da condizioni neurodegenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson;
  7. Riduzione dei sintomi correlati al cancro: il CBD può aiutare a ridurre i sintomi associati al trattamento del cancro, come nausea, vomito e dolore;
  8. Migliora la qualità del sonno: il CBD può favorire il sonno migliorando la qualità e la durata del riposo, riducendo l’insonnia e promuovendo un sonno più profondo e ristoratore.

Questi sono solo alcuni dei benefici potenziali del CBD, e la sua efficacia può variare da persona a persona. È sempre consigliabile consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi regime di trattamento con CBD.

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