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Il Parlamento di Malta ha approvato la legalizzazione della cannabis a scopo ricreativo. Si tratta del primo Paese europeo ad introdurre una legge per l’uso personale della marijuana.
Alla legge si era opposto il principale partito di minoranza in Parlamento, il Partito Nazionalista, di centrodestra, che però non ha avuto i numeri necessari per bloccare l’iniziativa del governo.
La legge ha ricevuto 36 sì e 27 no. Ora si attende solamente la firma del presidente, considerata tuttavia una pura formalità che dovrebbe arrivare entro pochi giorni.
La legge
Il provvedimento prevede la legalizzazione del possesso di cannabis per uso personale fino a 7 grammi per tutti i cittadini maggiorenni. Prevede, inoltre, la possibilità di coltivare in casa fino a 4 piante, per un massimo di 50 grammi di prodotto essiccato. Il provvedimento dice sì anche ai club (senza scopo di lucro) per la coltivazione collettiva e la distribuzione del prodotto tra le persone che ne fanno parte.
Tuttavia, a differenza dei coffee-shop olandesi, i club privati non potranno farsi pubblicità e non potranno vendere i prodotti al di fuori dei loro soci. Inoltre, questi non potranno ricevere più di 7 grammi giornalieri e avranno un limite mensile di 50 grammi. Il numero massimo è di 500 iscritti per ogni associazione. I club non potranno trovarsi a meno di 250 metri da una scuola o da altri centri di aggregazione giovanili.
Il consumo di cannabis rimane vietato in pubblico e in presenza di minorenni. Sono previste sanzioni per chi infrange la legge: dai 50 ai 100 € se in possesso di una quantità tra i 7 e i 28 grammi, dai 300 ai 500 € nel caso si utilizzi in presenza di minorenni.
Legalizzazione cannabis: Malta è il primo Paese europeo
Malta diventerà, così, il primo Paese europeo a legalizzare completamente la cannabis a scopo ricreativo, battendo di poco il Lussemburgo, che ha approvato una legge simile, ma non l’ha ancora messa in vigore. L’Olanda, infatti, è stata la prima nazione europea a permettere la compravendita e l’uso di cannabis nei coffee-shop, tuttavia la coltivazione è ancora illegale.
I sostenitori della legalizzazione hanno sottolineato i benefici per la salute pubblica e per l’economia. L’obiettivo è quello di combattere la criminalità e il traffico illegale della cannabis.
Secondo il primo ministro laburista, legalizzare il possesso e l’uso di cannabis farà sì che le persone non dovranno più ricorrere al mercato nero. Il governo continuerà comunque a dissuadere le persone dall’usare cannabis, tuttavia rifiuta di trattare come criminale chi sceglie di farlo.
L’Europa seguirà l’esempio?
Quello di Malta è sicuramente un passo importante per la comunità europea. I sostenitori della legalizzazione si chiedono se l’Europa seguirà l’esempio maltese. Quel che è certo, è che sicuramente le nazioni osserveranno l’isola con più attenzione, per capire quali saranno le conseguenze della legalizzazione nei prossimi mesi.
Certamente, a piccoli passi, qualcosa sta cambiando!