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Psoriasi e CBD: come e perché funziona

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La psoriasi è una patologia della pelle che riguarda circa il 2,2% della popolazione mondiale. Si tratta della malattia autoimmune più comune negli Stati Uniti, dove interessa 7,5 milioni di persone. Le cause non sono ancora del tutto note, tuttavia è certo che può essere provocata da numerosi fattori. Purtroppo, ad oggi, non esiste una cura che garantisce una guarigione completa. Fortunatamente, sempre più evidenze scientifiche indicano che il CBD sia un rimedio piuttosto efficace per il trattamento della psoriasi e di altre patologie della pelle.

Ecco perché negli ultimi tempi sono nati diversi prodotti al cannabidiolo per uso topico, come la crema e l’olio al CBD. In questo articolo vi parleremo di questa malattia così diffusa e di come il CBD può aiutare a trattarla.

Cos’è la psoriasi

Il termine psoriasi sta ad indicare una malattia infiammatoria cronica della pelle che si manifesta con placche eritematose rosse, ricoperte di squame biancastre. Talvolta queste macchie provocano prurito e compaiono principalmente su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e zona lombare della schiena, anche se si possono estendere in tutto il corpo.

La psoriasi interessa allo stesso modo uomini e donne e può insorgere a qualsiasi età, anche se normalmente compare tra i 20 e 30 anni o tra i 50 e i 60 anni.

Nonostante le cause siano ad oggi ancora incerte, si sa che questa malattia è principalmente influenzata dalla genetica e da un’alterata attività del sistema immunitario. Altri fattori scatenanti possono essere:

  • stress psico-fisico
  • traumi, ferite accidentali o chirurgiche
  • infezioni
  • scottature solari
  • fumo e abuso di alcol
  • alcuni farmaci
  • cambiamenti ormonali
  • alimentazione scorretta
  • sovrappeso

Inoltre, la psoriasi è spesso associata ad altre patologie infiammatorie e/o autoimmuni, come:

Sebbene la psoriasi sia stata definita non curabile con i medicinali a disposizione, i suoi sintomi possono essere rallentati e controllati con alcuni prodotti. Tra questi nominiamo l’olio e la crema CBD, che possiedono proprietà interessanti per il trattamento della condizione cutanea, senza provocare effetti collaterali sulla salute mentale, fisica ed emotiva.

Forme di psoriasi

E’ bene specificare che questa patologia si può presentare in diverse forme, pertanto non è corretto parlare di psoriasi come un’unica malattia. La dimensione delle macchie è estremamente variabile, come anche la forma, il colore e la localizzazione. Le principali varianti cliniche di psoriasi sono 5:

  • a placche: la più comune, insorge generalmente in età adulta, interessando cuoio capelluto, gomiti, ginocchia e parte bassa della schiena. Si caratterizza per la comparsa di papule che si allargano fino a divenire chiazze rosse sollevate, con abbondanti squame bianco-argentee, spesse e secche;
  • guttata: è caratterizzata da piccole papule che assomigliano a gocce rossastre o rosacee, tendenti alla desquamazione. Rappresenta la forma più frequente nell’infanzia e nell’adolescenza;
  • inversa: si sviluppa solitamente nelle pieghe cutanee, come l’inguine, la piega interglutea, le pieghe sottomammarie e la zona genitale. Questa forma di psoriasi è particolarmente frequente nei soggetti obesi e/o diabetici e negli anziani;
  • eritrodermica: in questa tipologia buona parte del corpo si presenta arrossata ed infiammata. Quasi tutta la cute (oltre l’80%) è coinvolta dall’eritema, che provoca prurito, dolore e gonfiore;
  • pustolosa: si presenta con pustole giallo-brune ripiene di pus. Si associa, inoltre, a febbre, malessere, parestesie e sensazioni di bruciore. Può provocare altre complicazioni, come disidratazione e sepsi batterica.

Prodotti al CBD e psoriasi

Trattare una condizione medica estrema con l’aiuto di farmaci tossici e che creano dipendenza non è mai stata una soluzione affidabile. Soprattutto per le persone che sono allergiche alla maggior parte delle formule chimiche di cui sono composti questi farmaci, i trattamenti tendono a produrre più effetti collaterali rispetto ai benefici.

Questo è il motivo per cui gli scienziati che si sono opposti a questi farmaci, cercando di trovare un trattamento biologico e naturale per queste malattie croniche. I trattamenti a base di erbe, infatti, stanno diventando sempre più comuni. Le piante sono una delle più grandi fonti dalle quali ottenere ingredienti naturali con proprietà importanti. La marijuana è risultata essere la pianta più vantaggiosa che offre infinite proprietà e vantaggi per aiutare a trattare numerose malattie.

Sappiamo che il CBD è ricco di proprietà benefiche ed è un prodotto altamente versatile. Il cannabidiolo, infatti, interagisce con il nostro sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo fondamentale per la salute e anche nella funzione della pelle. Nello specifico, il CBD si lega ai recettori CB2, diffusi in tutto il corpo, compresa la pelle. Questo provoca una serie di reazioni volte a ridurre l’infiammazione e a prevenire la rapida proliferazione delle cellule epidermiche. Allo stesso modo, è possibile limitare l’accumulo di cellule immunitarie sotto l’epidermide.

Creme CBD per psoriasi

Le persone affette da psoriasi utilizzano principalmente creme topiche per alleviare i sintomi. Ecco perché sono state create le creme al CBD. Quest’ultimo, infatti, nutre e protegge la pelle, penetrando profondamente nelle zone in cui viene applicato.

La crema CBD, grazie al suo facile assorbimento, agisce immediatamente riducendo l’infiammazione e regolando la risposta immunitaria nella zona. Queste creme hanno un grande potere idratante e rigenerante, che migliora notevolmente sia l’aspetto che la salute della pelle. Gli estratti e gli oli derivati dalla pianta di canapa, infatti, forniscono una grande quantità di acidi insaturi Omega 3 e 6, fondamentali per mantenere la pelle sana e nutrita.

La maggior parte dei pazienti trattati con il CBD riferisce un grande miglioramento in termini di riduzione del prurito e del dolore causato da irritazioni cutanee. Inoltre, evidenziano una riduzione delle placche psoriasiche e un evidente miglioramento dell’aspetto generale della pelle.

Benefici del CBD sulla pelle secondo gli studi scientifici

Una revisione degli studi condotti fino al 2016, ha evidenziato come i principi attivi della cannabis possano essere utilizzati efficacemente nel trattamento di varie forme di psoriasi. Una delle manifestazioni più comuni della psoriasi è proprio la riproduzione estremamente rapida delle cellule cutanee.

Nel 2007 i ricercatori della Medical School della Nottingham University, hanno osservato come alcuni principi attivi della pianta di cannabis (tra cui THC e CBD) fossero in grado di rallentare la crescita anormale dei cheratinociti, le cellule dell’epidermide più comuni. Queste ricerche hanno spinto gli studiosi a suggerire lo sviluppo di prodotti contenenti quei principi attivi da utilizzarsi per rallentare il processo di crescita incontrollata di cellule della pelle.

Nel 2015 un importante articolo pubblicato su “JAMA” ha descritto il ruolo della cannabis nel trattamento del dolore cronico derivato dalle condizioni patologiche, fra cui le malattie della pelle.

Risale al 2017, invece, una delle più recenti revisioni dello stato di avanzamento della ricerca sul rapporto tra cannabis e psoriasi. Lo studio è stato curato dai ricercatori dell’Università del Colorado e pubblicata sulle pagine del “Journal of the American Academy of Dermatology”. Nella lunga analisi della ricerca, gli esperti hanno sottolineato il legame tra l’utilizzo (topico e non) della cannabis e una sostanziale riduzione delle malattie della pelle e dei sintomi a esse correlati.

Le proprietà del CBD

Il CBD ha alcune proprietà importantissime, che vi elenchiamo di seguito:

1. Antinfiammatorio: il CBD ha proprietà antinfiammatorie naturali;

2. Rallenta la crescita cellulare: il CBD rallenta la crescita cellulare controllando il sistema di produzione cellulare del corpo;

3. Sollievo dal dolore: il CBD è noto per le sue proprietà antidolorifiche, anche nel caso di patologie piuttosto gravi come l’artrite;

4. Controlla il sistema immunitario: il CBD controlla il sistema immunitario del corpo, sregolato a causa delle basse difese immunitarie;

5. Cura gli effetti mentali: gli effetti mentali della psoriasi comprendono la depressione, lo stress e l’ansia, condizioni che possono essere trattate con il CBD.

Anche se il CBD non può essere considerato una cura assoluta, può aiutare a trattare gli effetti nocivi e i sintomi della psoriasi, limitando la diffusione della malattia.

Lo studio italiano sull’efficacia del CBD per la psoriasi

L’efficacia del CBD nel trattamento della psoriasi è stata testata da un gruppo di ricercatori italiani, i quali hanno effettuato uno studio su un piccolo campione di individui. Questa ricerca ha consentito di valutare concretamente i benefici del CBD sulla pelle.

Nell’esperimento è stato utilizzato un unguento a base di CBD su individui affetti da psoriasi. Questi l’hanno applicato sulle zone interessate, due volte al giorno per tre mesi consecutivi.

Il risultato è stato estremamente positivo: i ricercatori hanno riscontrato che l’unguento a base di CBD non solo ha ridotto sensibilmente l’irritazione e il prurito sulla pelle, ma ha inoltre migliorato la qualità della vita degli individui grazie alla riduzione del dolore e dell’infiammazione.

I vantaggi del cannabidiolo

Ciò che distingue principalmente la crema a base di CBD dai prodotti utilizzati tradizionalmente è la sua azione interna. Essi, infatti, non si limitano solamente a migliorare l’aspetto della pelle, ma contribuiscono anche a preservare il benessere delle cellule sane.

Un aspetto vantaggioso importante da sottolineare è che i trattamenti topici a base di CBD sono altamente tollerati e non presentano effetti collaterali, in quanto privi di THC. Pertanto possono essere utilizzati anche per lunghi periodi senza alcun problema.

Le creme e gli oli al CBD per psoriasi non possono produrre effetti sull’organismo, sia perché si tratta di un trattamento localizzato, sia per l’assenza dell’effetto psicoattivo.

Come scegliere il prodotto CBD migliore per psoriasi

Attualmente in commercio è possibile trovare molte creme cosmetiche e oli al CBD utili per mantenere la pelle morbida e in salute, che hanno un funzione prevalentemente estetica o di supporto quotidiano, ma non hanno proprietà curative.

Nel caso in cui la pelle sia affetta da psoriasi o sia interessata da dermatiti di origine micotica o batterica, diventa indispensabile scegliere un dispositivo medico a base di cannabidiolo che abbia un’efficacia mirata.

In una crema per uso cutaneo di alta qualità ed efficacia, il cannabidiolo viene inserito utilizzando una speciale tecnologia (detta “liposomiale”) che utilizza una sorta di piccole vescicole. Queste vescicole sono appunto i liposomi e servono per veicolare il passaggio del principio attivo.
Questa tecnica assicura l’assorbimento ottimale del principio attivo in profondità nell’epidermide, pertanto ne aumenta la funzionalità e il potere terapeutico.

I migliori prodotti a base di CBD in commercio contengono sostanze estratte da piante di canapa provenienti da coltivazioni biologiche. Vengono utilizzate pratiche sostenibili ed è escluso l’uso di pesticidi. Inoltre, non contengono coloranti artificiali, profumi e parabeni e sono privi di metalli pesanti e tossine.

Il nostro olio CBD

Noi di CBD Therapy vi offriamo un olio al CBD ottenuto da semi di canapa spremuti a freddo, contenente Cannabidiolo, Terpeni, Vitamina E, altre molecole di Canapa naturalmente presenti nell’estratto.

Il nostro olio è estratto da varietà di Canapa che hanno un alto tasso di CBD, con THC pressoché azzerato, coltivate in maniera organica in Italia, senza uso di pesticidi o erbicidi, per potervi garantire sempre la massima qualità e sicurezza. Utilizziamo Olio di Canapa e non altri solventi per il miglior equilibrio Omega 3 / Omega 6.

L’olio di CBD è prodotto e testato in laboratori specializzati e certificati sotto l’aspetto di purezza e sicurezza, sotto severi e stringenti normative imposte dalla certificazione GMP (Good Manufacturing Practices). E’ possibile visualizzare le analisi del prodotto attraverso il codice QR presente sul packaging del prodotto.

Si consiglia di conservare il prodotto in un luogo fresco e asciutto, e di agitarlo prima dell’uso.

Conclusioni

Gli effetti positivi dei cannabinoidi sul sistema immunitario e sui recettori del dolore fanno sì che via sia un rapporto positivo tra canapa e psoriasi, in quanto la prima può fornire sollievo ai sintomi della seconda.

Naturalmente, come con qualsiasi nuovo trattamento, prima di utilizzare un unguento di canapa per la psoriasi, è bene discuterne con il proprio medico. E’ importante anche sottolineare che il CBD non è la panacea di tutti i mali, ma un trattamento complementare. Questo significa che anche quando si tratta di CBD e psoriasi, il cannabidiolo dovrebbe essere usato come parte di un piano di trattamento più completo. In effetti, alcuni ricercatori hanno affermato che quando terapie complementari come queste sono combinate con farmaci tradizionali, i risultati possono essere davvero sorprendenti.

Vi ricordiamo, inoltre, che quando si tratta di canapa e psoriasi, il metodo migliore per utilizzare la cannabis è applicarla sotto forma di tintura o olio sulla pelle colpita. Il fumo di cannabis, infatti, è altamente sconsigliato, in quanto rilascia nell’aria sostanze chimiche dannose per la pelle, che possono addirittura aggravarne le condizioni.

 

 

Vi ricordiamo che l’articolo è a solo scopo informativo, non va considerato come un suggerimento terapeutico e i prodotti non vanno intesi come medicinali o sostituti di essi.

Per ulteriori conferme circa le proprietà del CBD ed i suoi utilizzi dobbiamo attendere nuovi studi scientifici.

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