cime popcorn

Cime Popcorn: cosa sono e come evitarle

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Quando si parla di Popcorn nel contesto della cannabis, ci si riferisce a delle piccole infiorescenze che non si sono sviluppate correttamente, assumendo una forma simile a quella dei popcorn. Queste possono rappresentare un problema per i coltivatori che mirano a massimizzare le rese. Questo articolo fornirà una spiegazione dettagliata su cosa sono le cime Popcorn, perché si formano e i migliori metodi per evitarle.

Cosa sono le cime Popcorn?

Le cime Popcorn sono infiorescenze sottosviluppate e ariose, che presentano una forma simile a quella dei popcorn. Di solito si trovano sulle ramificazioni più basse della pianta, sotto la chioma principale. Spesso sono piccole e poco compatte, e possono persino avere un aspetto peloso, soffice e vaporoso. Tuttavia, indipendentemente dall’aspetto, queste cime sono svantaggiose poiché influiscono negativamente sulla resa complessiva dei raccolti.

Perché si formano?

Ci sono diversi fattori che possono contribuire alla formazione delle cime Popcorn e possono essere problematici anche per i coltivatori più esperti. Lo stress è la principale causa delle cime Popcorn e può influenzare la capacità della pianta di sviluppare infiorescenze grandi e compatte. Alcuni dei fattori di stress più comuni che possono causare le cime Popcorn includono:

  • Sovraffollamento: una grow room affollata, la mancanza di spazio tra le piante o una crescita eccessivamente densa durante la fase vegetativa possono ridurre la quantità di luce diretta che raggiunge le future infiorescenze, influenzandone la crescita e le dimensioni;
  • Eccessivo calore e/o umidità: temperature elevate e elevata umidità possono favorire lo sviluppo di infiorescenze poco compatte, poiché la pianta cerca di proteggersi da muffe e parassiti;
  • Irrigazione/concimazione non corrette: problemi legati all’irrigazione, come siccità o eccesso d’acqua, e una concimazione inadeguata possono influenzare negativamente la capacità della pianta di sviluppare infiorescenze grandi e compatte;
  • Parassiti e malattie: attacchi da parte di parassiti e malattie possono compromettere gravemente la crescita delle piante;
  • Tecniche di addestramento non appropriate: sebbene le tecniche di addestramento come LST e HST possano aumentare la produttività delle piante, se applicate in modo errato possono ostacolare drasticamente la crescita e lo sviluppo delle infiorescenze.

Come prevenire la formazione di cime Popcorn

Anche se le cime Popcorn hanno diversi utilizzi, non sono ideali per tutti i coltivatori di cannabis. Ci sono alcune tecniche per ridurre la formazione di cime popcorn:

 

  • Lollipopping

Il Lollipopping è un metodo efficace per prevenire la crescita eccessiva di cime Popcorn. Questa tecnica comporta la potatura delle parti inferiori delle piante e la rimozione di tutte le foglie e le cime più basse, durante gli ultimi giorni della fase vegetativa e i primi giorni di fioritura. Con il tempo, le piante assumeranno la forma di un lecca-lecca, con ramificazioni pulite lungo le parti basse e grandi cime dense in alto. Combinare il Lollipopping con il Main-lining può migliorare ulteriormente i risultati.

 

  • Main-lining

Il Main-lining è una tecnica di addestramento che conferisce al gambo principale una forma a Y, dividendo il gambo principale in due e creando 2 nuove cime principali ogni volta che la tecnica viene applicata. Questo processo può essere ripetuto più volte. Unendo il Main-lining al Lollipopping, si otterranno piante con grandi cime dense e parti basse completamente ripulite.

 

  • ScrOG

Lo ScrOG è una tecnica avanzata che include la potatura, la defogliazione, il LST e il Main-lining. Questo metodo implica la crescita delle piante attraverso una rete, favorendo la creazione di una chioma uniforme. Tutte le parti vegetali che crescono al di sotto della rete dovrebbero essere potate per concentrare le energie delle piante sulle cime al di sopra della rete.

Come si possono utilizzare?

Se vi trovate con molte cime popcorn, ci sono diversi modi per utilizzarle:

  • Fumarle: Nonostante il loro aspetto possa non essere particolarmente invitante, le cime popcorn possono essere fumate, specialmente se vengono essiccate e curate correttamente;
  • Fare edibili: Le cime popcorn possono essere usate per preparare edibili. In questo modo, non noterete alcuna differenza nel sapore. Tuttavia, potrebbe essere necessario utilizzare una maggiore quantità di cime popcorn rispetto alle infiorescenze normali per ottenere la stessa potenza a cui siete abituati;
  • Fare concentrati: I concentrati e i dab offrono un modo unico per gustare i sapori e gli effetti della cannabis. Le cime popcorn sono ideali per essere utilizzate con tecniche di estrazione con o senza solventi, per produrre Hash o tinture a base di alcol. Anche in questo caso, potrebbe essere necessario utilizzare una maggiore quantità di prodotto per ottenere una determinata potenza.

Come conservare le cime dopo il raccolto

Se al momento del raccolto vi trovate con molte cime popcorn, potete conservarle per l’uso futuro:

  • Trimming: Trimate le cime popcorn come fareste con una normale infiorescenza. Se avete intenzione di usarle per fare edibili o concentrati, potete essere meno precisi durante il trimming. Se, invece, le volete fumare/vaporizzare, un trimming più accurato migliorerà il sapore del fumo;
  • Essiccazione: Dopo il trimming, lasciate essiccare le cime popcorn e poi mettetele nei barattoli per la cura. Dopo circa un mese, saranno pronte per l’uso. Per accelerare l’essiccazione, potete utilizzare un forno, una piastra o una padella. Assicuratevi di controllare e girare regolarmente le cime per essiccarle uniformemente. Tuttavia, evitate un’essiccazione troppo rapida, poiché rovinerebbe il sapore e produrrebbe un fumo poco gradevole.

Conclusioni

Le cime popcorn potrebbero non essere la ricompensa ideale per il vostro lavoro, ma con le tecniche e le attenzioni giuste, potrete limitarne la formazione.

In ogni caso, non buttatele via!

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FAQ

Ecco una sintesi dei punti principali per ottenere cime di cannabis enormi da piante autofiorenti:

  1. Scegli il ceppo giusto: opta per varietà autofiorenti con genetica nota per la produzione abbondante di cime;
  2. Condizioni di crescita ottimali: assicurati che le piante ricevano l’illuminazione, l’acqua e i nutrienti necessari per uno sviluppo ottimale;
  3. Terreno di alta qualità: coltiva le piante in un terreno ricco di nutrienti e ben drenato, o utilizza substrati specifici per la cannabis;
  4. Potatura e defogliazione: rimuovi foglie non vitali e pota per concentrare l’energia della pianta sulle cime principali;
  5. Addestramento delle piante: utilizza tecniche come la LST o la topping per controllare la crescita e promuovere la formazione di più cime;
  6. Controllo di parassiti e malattie: controlla regolarmente le piante per parassiti e malattie e intervieni tempestivamente se necessario;
  7. Supporto alle cime: fornisci sostegno alle cime per prevenire danni dovuti al peso;
  8. Pazienza e osservazione: coltivare cime di cannabis enormi richiede tempo e attenzione.

Per aumentare la produzione di tricomi sulle piante di cannabis, si consiglia di:

  1. Creare condizioni di crescita ottimali: fornisci luce, acqua e nutrienti adeguati per una crescita sana;
  2. Utilizzare luci di alta qualità: investi in luci LED o HPS per garantire una buona illuminazione;
  3. Controllare la temperatura e l’umidità: mantieni temperature e umidità stabili per favorire lo sviluppo dei tricomi;
  4. Utilizzare nutrienti specifici: scegli nutrienti formulati per la fioritura per favorire la produzione di tricomi;
  5. Minimizzare lo stress delle piante: evita cambiamenti improvvisi nelle condizioni ambientali;
  6. Fornire supporto alle piante: assicurati che le piante siano sostenute per prevenire danni ai rami e alle cime;
  7. Utilizzare tecniche di addestramento: applica tecniche come la LST o la topping per promuovere la formazione di più siti di fioritura;
  8. Raccogliere al momento giusto: raccogli le piante quando i tricomi sono maturi per ottenere il massimo potenziale dei cannabinoidi.

Ecco alcuni suggerimenti per annaffiare le piante autofiorenti:

  1. Controlla regolarmente l’umidità del terreno inserendo un dito a 2-3 centimetri di profondità. Se il terreno è asciutto a questo livello, è tempo di annaffiare;
  2. Le piante autofiorenti potrebbero richiedere annaffiature più frequenti rispetto alle varietà fotoperiodiche, ma evita di annaffiare troppo spesso per evitare un eccesso di umidità;
  3. Le condizioni ambientali come temperatura e umidità influenzano la frequenza di annaffiatura. Durante periodi di caldo o bassa umidità, le piante possono richiedere più acqua;
  4. Considera la dimensione del contenitore: i vasi più piccoli tendono ad asciugarsi più rapidamente e possono richiedere annaffiature più frequenti;
  5. Assicurati che i vasi abbiano un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua dannosi per le radici;
  6. Annaffia delicatamente per evitare di disturbare le radici o creare depressioni nel terreno;
  7. Monitora costantemente le piante per segni di stress idrico e adatta il regime di annaffiatura di conseguenza.
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📖 Fonti Scientifiche e Bibliografia

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