semi di canapa decorticati

Semi di canapa decorticati: benefici e usi

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Qualcuno di voi probabilmente avrà sentito parlare di canapa sativa decorticata, non sapendo che si tratta semplicemente di un modo differente di chiamare i semi di canapa decorticati. L’utilizzo di questi semi si sta man mano diffondendo in tutto il mondo, grazie alle loro proprietà benefiche. Tuttavia, molte persone si chiedono quali siano le differenze tra semi di canapa e semi di canapa decorticati.

In questo articolo vi spiegheremo che cosa sono esattamente, quali sono le loro proprietà, come si possono utilizzare e quali sono le differenze con i comuni semi di canapa.

Che cosa sono i semi di canapa

I semi di canapa sono dei particolari semi selezionati provenienti dalla pianta di cannabis Sativa, in particolare dalla varietà nana, ossia la varietà utilizzata per la realizzazione di prodotti di tipo alimentare. Una volta raccolti, i semi vengono puliti e privati del loro guscio più esterno, più duro e poco saporito, per utilizzare esclusivamente l’interno, caratterizzato da una consistenza morbida e dall’aroma di nocciola.

Sono grandi 2–3mm ed hanno una forma leggermente conica con un’estremità appuntita ed una arrotondata. Possono avere diverse tonalità di marrone, spesso con una trama superficiale a strisce o maculata. I semi acerbi hanno un colore più verdastro.

I semi di canapa sono un alimento completo, tanto da essere considerati un vero e proprio integratore. Essi, infatti, sono un’ottima fonte proteica e contengono tutti gli amminoacidi essenziali. Contengono oltre il 30% di grassi, in particolare sono ricchi di due acidi grassi essenziali, l’acido linoleico (omega-6) e l’acido alfa-linolenico (omega-3). Contengono, inoltre, acido gamma-linolenico, responsabile di numerosi benefici per la salute.

Sono un’ottima fonte di proteine, poiché oltre il 25% delle loro calorie totali proviene da proteine ​​di alta qualità. Contengono anche vitamina E e minerali, come fosforo, potassio, sodio, magnesio, zolfo, calcio, ferro e zinco.

I semi di canapa possono essere consumati crudi, cotti o arrostiti.

Cosa sono i semi di canapa decorticati

I semi di canapa decorticati non sono altro che dei particolari semi selezionati provenienti da piante di canapa sativa. In particolare, derivano dalla varietà nana, ossia quella utilizzata per la realizzazione di prodotti alimentari.

Una volta raccolti, i semi vengono puliti e privati del loro guscio più esterno, più duro e poco saporito, per utilizzare esclusivamente l’interno. Il cuore del seme, infatti, è caratterizzato da una consistenza morbida e dal particolare aroma alla nocciola. Inoltre, in questo modo i semi sono più facili da consumare, più digeribili e più gradevoli per il palato.

Il loro sapore delicato li rende perfetti da aggiungere sia ai piatti salati sia a quelli dolci.

Le proprietà nutrizionali dei semi di canapa

I benefici dei semi di canapa sono numerosi, grazie soprattutto al contenuto di minerali e vitamine. Vediamo nello specifico di quali proprietà parliamo:

  • Vitamina E: i semi contengo 0,80 mg di vitamina E, quindi circa il 6% del fabbisogno giornaliero di un adulto. La vitamina E rappresenta un potentissimo antiossidante che agisce contro i radicali liberi e protegge dallo stress ossidativo;
  • Vitamine B: sono indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo. Per quanto riguarda la vitamina B1, 100 gr di semi di canapa coprono il fabbisogno giornaliero, mentre per la B2 circa il 20% della quantità giornaliera necessaria. Inoltre, 100 gr di semi contengono circa il 50% della niacina necessaria giornalmente, la cui carenza provoca la pellagra, e poco meno del 50% della vitamina B6. L’elevato contenuto di vitamine del gruppo B aiuta a migliorare lo stato di salute cardiovascolare e neuronale;
  • Calcio: 100 gr di semi di canapa contengono 70 mg di calcio, un minerale fondamentale per il benessere delle ossa e per la trasmissione dell’impulso nervoso;
  • Ferro: 100 gr di semi contengono circa 8 mg di ferro, necessario per trasportare l’ossigeno in tutte le parti del corpo. Una sua carenza può causare anemia, stanchezza, inappetenza e astenia;
  • Fosforo: 100 gr di semi di canapa contengono circa il doppio del fabbisogno giornaliero. Il fosforo è fondamentale per la produzione di energia, la crescita e il metabolismo osseo;
  • Magnesio: 100 gr di semi contengono 700 mg di magnesio, per un’assunzione raccomandata di 240 mg. Si tratta di un minerale utile per il benessere generale;
  • Potassio: è un minerale fondamentale per l’equilibrio idroelettrico dell’organismo e 100 gr di semi di canapa contengono circa il 30% della quantità giornaliera raccomandata;
  • Zinco: 100 gr di semi contengono la richiesta giornaliera di un adulto. Lo zinco è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema immunitario e per la maturazione delle gonadi;
  • Acidi grassi: i semi di canapa contengono un perfetto bilancio tra acidi grassi omega 6 e omega 3 (rapporto di 3:1), importantissimi per la salute.

Come si possono assumere?

Esistono diversi modi per assumere i semi di canapa. Il loro sapore delicato alla nocciola li rende particolarmente indicati per la colazione, ad esempio nello yogurt. Tuttavia sono ideali da aggiungere anche nei frullati a base di frutta o verdura, nelle zuppe e nelle insalate. Inoltre, si possono utilizzare per la preparazione di creme (sia dolci che salate), per realizzare pesti e salse di qualsiasi tipo.

I semi di canapa, però, sono ottimi anche da cotti. Si possono aggiungere agli impasti di pane, pizza o torte, o mescolarli agli altri ingredienti per preparare polpette di carne o hamburger. E’ possibile, inoltre, macinarli finemente per ottenere la farina, con la quale si possono preparare il seitan ai semi di canapa, il latte o il tofu.

Tuttavia, è opportuno sottolineare che, se sottoposti ad alte temperature, tendono a perdere una parte delle loro proprietà. Per questo è sempre consigliato utilizzarli crudi, in maniera da conservarne tutte le caratteristiche organolettiche e nutritive.

Grazie alla loro digeribilità, possono essere usati anche quotidianamente. Inoltre, sono particolarmente consigliati per chi ha la necessità di ridurre o addirittura eliminare il sale dalla propria alimentazione. Il sapore nocciolato, infatti, aiuta a rendere più sapidi i piatti, nascondendo l’assenza di sale.

Controindicazioni

Per conoscere a fondo questi alimenti, è importante conoscere anche quali sono le controindicazioni.

Quella principale ovviamente è l’allergia alla cannabis. Chi soffre di allergia alle piante di canapa, è bene che eviti di aggiungere questo alimento (e naturalmente tutti gli alimenti derivati dalla canapa) alla propria dieta.

Anche per chi soffre di patologie al tratto gastrointestinale è sconsigliato introdurre i semi ricavati dalla cannabis light nella propria dieta. Questo perchè i semi sono ricchi di fibre e oli che potrebbero provocare sintomi come diarrea, crampi addominali e mal di stomaco.

Infine, il consumo dei semi di canapa decorticati è controindicato per chi assume anticoagulanti e nella fase precedente e successiva ad un intervento chirurgico. Assumere grandi quantità di semi di canapa, infatti, potrebbe ritardare la coagulazione del sangue.

Come si conservano i semi di canapa decorticati?

Per mantenere intatte le proprietà nutrizionali e i benefici dei semi di canapa alimentari, è necessario, una volta aperta la confezione, conservarli in frigo. Inoltre, anche prima dell’apertura, si consiglia di non esporli alla luce diretta del sole e di conservarli in luoghi asciutti e freschi, senza sottoporli a sbalzi di temperature. Le temperature molto calde, infatti, potrebbero danneggiare e ridurre le loro proprietà organolettiche.

Semi decorticati e integrali: quali sono le differenze?

In commercio è possibile trovare semi di canapa di due tipologie differenti: decorticati o integrali (o interi). Ma quali sono le differenze tra questi due prodotti?

Esteticamente si differenziano per il colore: quelli interi, infatti, sono più scuri, in quanto rivestiti da una buccia marroncina, mentre quelli decorticati, non avendo la buccia esterna, hanno un colore più chiaro e sono solitamente divisi in due parti separate.

A livello nutrizionale, le due tipologie sono molto simili. Tuttavia c’è una differenza principale: la buccia esterna edibile è molto ricca di fibre, pertanto rimuovendola si perde parte delle sostanze presenti. I semi di canapa decorticati, inoltre, sono soggetti ad un’ossidazione più rapida e quindi hanno tempi di scadenza più brevi.

Per certe ricette, però, sono più indicati i semi di canapa decorticati, in quanto necessitano di tempi di cottura molto più brevi e sono decisamente più gradevoli al palato. Mentre i semi decorticati sono già pronti per essere consumati, prima di utilizzare i semi integrali si consiglia di lasciarli in ammollo per qualche ora o di tritarli finemente, in maniera da renderli più digeribili.

Conclusione

Assumere quotidianamente i semi di canapa può aiutare a migliorare il benessere di tutti coloro che seguono una dieta povera di proteine e che desiderano utilizzare un alimento vegetale per integrare vitamine, minerali e grassi insaturi.

Ora che avete tutte le informazioni necessarie, non vi resta che provarli!

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