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Fiori di canapa: proprietà e usi

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I fiori di canapa sativa è sicuramente una tra le piante più diffuse e conosciute al mondo. Appartiene alla famiglia delle Cannabaceae ed è una pianta annuale che cresce senza l’utilizzo di pesticidi e concimi chimici, e che non necessita di costante manutenzione e irrigazione. E’ considerata una delle piante più complete in natura e le sue innumerevoli proprietà sono concentrate nelle infiorescenze femminili.

Vediamo nel dettaglio cosa si intende per fiori di canapa, quali sono i loro benefici e come possono essere utilizzati.

Cosa sono i fiori di canapa

Fin dal passato,i fiori di canapa si utilizzava per la produzione di oli sintetici, alimentari o cosmetici, ma anche nel settore tessile. La particolarità della canapa è che include piante maschili e femminili. La cannabis light (o canapa leggera) viene ricavata proprio dalle infiorescenze femminili della canapa sativa. Sono queste, infatti, che producono i fiori, rigorosamente controllati dalla loro produzione alla loro commercializzazione.

Le infiorescenze di canapa sativa contengono il CBD, detto anche cannabidiolo, il principio attivo buono utilizzato in molti settori, come quello alimentare, benessere, tessile, ludico, cosmetico. I fiori di canapa light contengono per legge una bassa percentuale di THC, pertanto agiscono come rilassante naturale, anche se l’effetto può differire da soggetto a soggetto. Il CBD contrasta gli effetti psicotropi e psicoattivi del THC che, se assunto in dosi elevate, può dare un effetto stupefacente, causando tachicardia, paranoia e attacchi di panico.

Differenza tra cannabis sativa e indica

Cos’è la cannabis light?

Si definisce cannabis light tutta quella varietà di canapa che contiene una bassa percentuale di THC al suo interno. Al contrario, nella canapa legale la presenza di CBD è piuttosto elevata e funge da regolatore per il THC.

Il MIPAAF (Ministero per le politiche agricole e forestali) ha sottolineato che la coltivazione della cannabis light può avvenire solamente da semi certificati, per poter avere la tracciabilità del prodotto. Inoltre, le infiorescenze devono avere un’origine naturale ed essere coltivate senza l’utilizzo di sostanze chimiche.

La normativa prevede un limite massimo di THC dello 0,2%. Tuttavia, la legge n.242 del 2016, stabilisce un margine di tolleranza pari allo 0,6%.

La vendita delle infiorescenze

Come vi abbiamo accennato, la vendita dei fiori di canapa è regolata dalla legge n.242 del 2016. Questa normativa prevede la possibilità di coltivare, acquistare e vendere la cannabis light, a patto che abbia un basso contenuto di THC. Il Ministero della salute (OMS) ha confermato che la cannabis legale è innocua.

Recentemente, una sentenza della Corte di Cassazione ha confermato che non ritiene illegale la coltivazione di sostanze stupefacenti ad uso personale. L’importante è che sia svolta in modo rudimentale e in piccole quantità, non destinate alla vendita.

Nel 2019, la stessa Corte di Cassazione ha dichiarato che detenere sostanze stupefacenti in quantità inferiore ai limiti stabiliti può essere comunque reato. In questi casi, quindi, sarà il giudice a valutare altri parametri, come la destinazione della sostanza e il suo uso.

La legge sulla questione cannabis è ancora poco chiara e speriamo che presto vengano presi dei provvedimenti per tutelare al meglio consumatori e produttori.

Come utilizzare i fiori di canapa

Attualmente sul mercato sono disponibili centinaia di varietà di fiori di canapa. Sono diversi anche i metodi di assunzione con cui si può beneficiare delle proprietà di questa pianta. Vediamo i principali.

Fumare

Il metodo sicuramente più conosciuto è quello di fumare i fiori di canapa . Attraverso la combustione, infatti, il CBD e tutte le sostanze benefiche della cannabis entrano nei polmoni e raggiungono il sistema circolatorio.

Questo metodo permette di godere dell‘effetto calmante e rilassante del CBD in maniera piuttosto rapida e l’effetto dura circa due ore. Tuttavia, si tratta di un metodo sconsigliato, in quanto nocivo per la salute.

Tisane e decotti

I fiori di canapa possono essere utilizzati anche per preparare delle bevande da gustare nell’arco della giornata. Le tisane alla canapa, infatti, sono una perfetta coccola soprattutto nei periodi invernali, quando vogliamo rilassarci e scaldarci prima di andare a dormire.

La cannabis legale contiene delle sostanze, chiamate terpeni, che hanno un effetto calmante e rilasciano un particolare aroma.

Vaporizzazione

Si tratta di un metodo sempre più utilizzato, che permette di godere dei benefici del CBD senza subire i danni della combustione.

Per consumare il CBD in questa forma è necessaria una temperatura tra 140 e 180°. La temperatura è fondamentale per far si che non venga intaccato il quantitativo di principio attivo contenuto all’interno dei fiori di canapa.

Ad oggi sul mercato sono disponibili numerosi tipi di vaporizzatori, che rispondono alle diverse esigenze del cliente, sia per quanto riguarda l’utilizzo che per il prezzo.

Gli effetti benefici

Grazie all’alto contenuto di CBD, i fiori di canapa sativa hanno un forte potere rilassante e possono dare sollievo a numerosi disturbi. Da anni il cannabidiolo è sotto l’occhio degli studiosi, che continuano a dimostrarne le caratteristiche positive.

E’ stato ampiamente affermato che il CBD ha proprietà analgesiche e aiuta a trattare i sintomi dell’ansia e della depressione. E’, inoltre, efficace contro il disturbo ossessivo compulsivo e contiene proprietà sedative, antiossidanti e antinfiammatorie.

All’interno di una terapia mirata, il cannabidiolo può favorire la gestione dei disturbi legati alla schizofrenia e al bipolarismo. E’ stato dimostrato che è indicato per tenere sotto controllo i sintomi delle malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Il CBD aiuta, inoltre, a gestire i disturbi del metabolismo e dell’alimentazione, come l’anoressia.

La sua funzione è apprezzata anche in campo oncologico. Il CBD, infatti, può costituire un valido aiuto nel ridurre le controindicazioni legate ai farmaci chemioterapici. Esso, infatti, riduce la nausea e il vomito, portando sollievo dopo le terapie. Alcune ricerche hanno evidenziato che il cannabidiolo contrasta la diffusione delle cellule cancerogene. Le sue proprietà antistress sono utili per chi ha disturbi del sonno, poiché favorisce il riposo.

L’efficacia del CBD è utile anche in ambito veterinario, dove viene utilizzato per contrastare molte patologie che interessano gli animali domestici.

Conclusioni

Se sei un appassionato di cannabis light, vieni a trovarci nel nostro sito www.cbdtherapydelivery.it, troverai le migliori varietà di erba legale e tanti altri prodotti. Ti aspettiamo!